Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] Vlačić (Flacius Illyricus). L’opera ebbe l’immediato plauso della curia romana presentandosi con i crismi dell’ufficialità.
Legato a CarloBorromeo, ad Agostino Valier e a Guglielmo Sirleto, a cui si rivolse per avere i manoscritti e i libri (anche ...
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BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...]
Nel novembre del 1565 fu a Milano per partecipare al primo sinodo provinciale e in tale occasione si incontrò con CarloBorromeo, col quale intrecciò rapporti personali improntati a reciproca stima e simpatia. Fra le sue attività pastorali si devono ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] sua attività di erudito e storico della Chiesa si ricordano in particolare Gli Atti della visita apostolica di s. CarloBorromeo a Bergamo, 1575 (5 voll., 1936-58); inoltre La Misericordia Maggiore (1912); Gli inizi del Seminario di Bergamo (1939 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] un certo interesse la si ritrova, oltre che nei Vat. lat., anche in: Barb. lat. (es.: 846, registro delle lettere di CarloBorromeo ed altri durante il concilio; 2793 e 2800, "Diaria" dell'epoca; 5360, Ragionamento di Pio IV de re publica del 1565 18 ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] 1658), che fece venire in Roma e mandò a studiare dai gesuiti, e Giovanna Maria (nata nel 1656), che sposò CarloBorromeo Arese.
In quegli anni l'Odescalchi si avvicinò alla fazione cardinalizia dello "squadrone volante": il gruppo di porporati che ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] . È forse di questo periodo o del precedente soggiorno a Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a CarloBorromeo, De causis quae tractari debent in curia et de quibus ordinari cognoscere possunt (in Biblioteca apost. Vaticana, Borg ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] solo dopo la morte del papa, il 3 marzo 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era CarloBorromeo, con il quale lo Sfondrati era già in relazione e al quale sembra fosse legato da vincoli di parentela. Il 4 luglio fece ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] vita natural durante. Ma decisivo, ai fini della fiducia accordatagli più tardi sia da Pio IV, sia dal cardinale nipote CarloBorromeo, fu l'atteggiamento tenuto da Boncompagni durante la terza e ultima fase del concilio di Trento.
Con la bolla del ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] istituzione dell’Istituto piacentino di assistenza agli emigrati nelle Americhe e della congregazione dei Missionari di S. CarloBorromeo, più noti come Scalabriniani, in omaggio al fondatore, Giovanni Battista Scalabrini39. La loro azione si sarebbe ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , e Costanzo Torri da Sarnano, futuro cardinale. Per la ricerca dei manoscritti Peretti si valse della collaborazione di CarloBorromeo. Il lavoro di composizione iniziò ai primi di aprile del 1578 presso la tipografia del veneziano Domenico Basa. I ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).