GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] (26 febbr. 1561), e anche l'amicizia, durata tutta la vita, col fratello di Camilla, il cardinale (e futuro santo) CarloBorromeo.
Il 31 ag. 1560, pochi mesi dopo il matrimonio, il G. si recò a Roma, soprattutto per consolidare i possedimenti nel ...
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CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] per il santuario della Madonna di S. Luca, e le due grandi pitture (Madonna e s. Ignazio, 1737 L'elemosina di s. CarloBorromeo, 1740) che l'arcivescovo Lambertini gli ordinò per S. Pietro, la cattedrale di Bologna (Roli, 1967, figg. 85 s.) sono da ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] riguardo, l'imponente, difficile a datarsi, pala d'altare nella chiesa del SS. Sacramento in Ancona con i SS. CarloBorromeo, Lorenzo e Apollonia (ubicazione ignota: Cantelli, 1983).
Dei suoi studi giovanili sulle stampe di Dürer, cui egli si sarebbe ...
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GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] Germanò, 1986, pp. 130 s., 158-162).
Gli ultimi progetti del G. furono ancora per Noto dove lavorò alla chiesa di S. CarloBorromeo e a parte del collegio dei gesuiti.
In un documento dell'11 dic. 1762, il G., a causa dell'aggravarsi delle condizioni ...
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COZZA, Francesco
Ludovica Trezzani
Nato a Stilo di Calabria (Reggio Calabria) nell'anno 1605 (Pascoli, 1736, p. 65) il C. risulta registrato a Roma, nella parrocchia di S. Andrea delle Fratte, dal 1631 [...] di quelle giovanili ispirate al Domenichino. Negli affreschi di S. Andrea delle Fratte, raffiguranti l'Elemosina di s. CarloBorromeo e l'Apparizione della Vergine a S. Francesca Romana, e nella pala d'altare della stessa cappella, probabilmente del ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] 'arcivescovado di Milano: suoi la pala (Madonna col Bambino in gloria adorata da s. CarloBorromeo e offerenti) e il riquadro centrale del soffitto ligneo con l'Eterno benedicente, Angeli in gloria e con insegne vescovili e Santi vescovi, completato ...
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BUSSOLA, Dionigi
Gabriella Ferri Piccaluga
Scultore lombardo, nato nel 1615 e trasferitosi, secondo la consuetudine in uso, nell'ambiente artistico lombardo agli inizi del sec. XVII, a Roma, dove risiedette [...] medesima chiesa, di mediocre fattura e probabilmente opera della bottega. All'anno 1670 è datata la statua di S.CarloBorromeo, ora posta in piazza Borromeo a Milano, "con testa e mani di bronzo ed il rimanente di rame", per la quale diede il disegno ...
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Agliate
R. Cassanelli
Frazione di Carate Brianza, km. 10 a N di Monza, sulle rive del Lambro. Ignote sono le fasi più antiche della sua storia e anche la documentazione epigrafica di età romana e tardoantica [...] -262, tavv. 76-77.
P. Tamborini, Pittura di età ottoniana e romanica, ivi, pp. 177-237: 181-186.
Itinerari di San CarloBorromeo nella cartografia delle visite pastorali, Milano 1985, pp. 62-64.
G. Brucher, Die sakrale Baukunst Italiens im 11. und 12 ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] (ma tenendo a mente anche le opere napoletane di Charles Mellin); la Trinità che accoglie in cielo i ss. Rosalia e CarloBorromeo, e infine la Madonna con cinque santi.
Tra il 1679 e la fine del 1687 il M. fu assiduamente impegnato nella chiesa ...
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BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] , nei pressi di Firenze. Nella stessa chiesa pisana è conservato un altro quadro d'altare collocato nel 1611: S. CarloBorromeo in meditazione davanti al Crocifisso.
Quadri datati o databili, eseguiti dal B. negli anni 1612-20, non ci sono pervenuti ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).