FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] nell'ultima fase un evidente ripiegamento in senso accademico non ancora palese nella pala Madonna con Bambino e i ss. Mattino e CarloBorromeo, dipinta per il duomo di Tolmezzo tra il 1762 e il 1764, dove la lezione del Ricci e del Tiepolo sembra ...
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DAMINI
Giovanna Nepi Scirè
Famiglia di pittori del sec. XVII, tutti figli di un Damino: Pietro, Giorgio e Damina.
Pietro, secondo la biografia del Ridolfi (1648), attendibile perché scritta a meno di [...] , XVIII, XIX, Roma 1970, pp. 21 s.; Este, Municipio, Ritratto di soldato (attr.), Padova, Eremitani, Assunta e S. CarloBorromeo, in Arteveneta, XXVII (1973), p. 359 (not. restauro); A. M. Spiazzi, Il patrimonio artistico veneto (1906-1814), in Atti ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] quando l'Arciconfraternita di S. Giuseppe dei Catecumeni e dei Neofiti gli assegnò la decorazione a fresco della cappella di S. CarloBorromeo nella chiesa della Madonna dei Monti.
Il M. eseguì la Chiamata di Pietro e Andrea e Storie e miracoli di s ...
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MARCHESINI, Alessandro
Alessandro De Lillo
Figlio di Francesco e di Elisabetta Bottacin, nacque a Verona il 30 apr. 1663 nella contrada di S. Michele alla Porta, e fu battezzato il 6 maggio nella chiesa [...] epoca intorno al 1687. Altri significativi numeri del catalogo del M. sono la Vergine con i ss. Antonio, Giuseppe, CarloBorromeo, Filippo Neri, Francesco e Giovanni Battista, in collezione privata (Marinelli, 1994), il Sacrificio di una vestale e il ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] , la Salus populi Romani, presente da sempre nella basilica Liberiana e oggetto di grande devozione del pontefice e di CarloBorromeo, canonizzato proprio in quegli anni. Essa, quindi, fu eretta per essere ‘santuario’ della sacra icona e, al tempo ...
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PIANCA, Giuseppe Antonio
Filippo Maria Ferro
PIANCA, Giuseppe Antonio. – Nacque il 21 gennaio 1703 ad Agnona, in Valsesia, da Giovanni Giacomo e da Giacomina Lirella; gli venne imposto il nome di un [...] su rocce spigolose e lenzuola logore; meditazioni disperanti di santi e sante. Spettrali testimoni di penitenza: Francesco e CarloBorromeo, Filippo Neri e Francesco di Sales, Francesco Saverio; e per converso attrici da tragedia antica: la Maddalena ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] nell'oratorio di S. Lorenzo; una Madonna col Bambino e i ss. Stefano e Lorenzo nella chiesa di S. Alessandro; S. CarloBorromeo in quella dei Ss. Paolino e Donato; S. Zita disseta un pellegrino già per l'altare della cappella dedicata alla santa in ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] e magniloquente dell'impresa pisana sta alla base delle sue successive realizzazioni di soggetto religioso, come il S. CarloBorromeo amministra l'estrema unzione alle vittime della peste del 1576 (Schleissheim, Neues Schloss, Staatsgalerie) e la S ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] , fig. 942) una Tentazione di s. Alberto. A ancora nella cappella dei Lombardi in S. Maria dei frari il S. CarloBorromeo che distribuisce l'elemosina agli appestati, che il D. stesso menziona una sua lettera del 1691 (Bottari Ticozzi, 1822, III); è ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] in città, nel palazzo D'Arco. Si ignora la provenienza del piccolo dipinto, una Madonna con Bambino in gloria, s. CarloBorromeo e il beato Luigi Gonzaga; ma la presenza di quest'ultimo denuncia con chiarezza una committenza mantovana. La tela di ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).