BOZZA, Francesco
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Candia intorno al 1553.
Il Mazzuchelli propendeva a ritenere che il B. non fosse di Candia, ma fosse stato confuso dai bibliografi con un Bartolomeo [...] un medico, attivo nel 1559 e corrispondente di S. CarloBorromeo, che egli supponeva nativo d'Arona: aronese sarebbe un'unica persona - dei due Bartolomeo: il corrispondente di S. Carlo fioriva nel 1559, il Candiotto era rettore a Padova già nel 1572 ...
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BARONI, Siro
Chiara Perina
Di origine mantovana, visse nel sec. XVIII e sembra che abbia operato solo nella città natale. Scarse sono le notizie, anche perché molte sue opere erano già perdute all'inizio [...] 1748; la tela, collocata nella parrocchiale di Acquanegra sul Chiese, raffigurante la Vergine tra i ss. Luigi Gonzaga, CarloBorromeo, Vincenzo Ferreri e Francesco Saverio, firmata e datata 1751.
In queste opere il B. si rivela artista impersonale e ...
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ARALDI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Non si hanno notizie sulla data della sua nascita avvenuta forse a Guastalla. Nel 1750 fu pittore di corte della contessa Maria Eleonora di Guastalla, di [...] Vescovo; inoltre in S. Matteo delle Chiaviche (frazione di Viadana) fece una Madonna col Bambino, s. Mariano e s. CarloBorromeo, incisa in rame da Felice Guglielminetti.
Infine nel 1799 fece un prospetto della città di Vìadana con le fortificazioni ...
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ANGELI, Giulio Cesare
Francesco Santi
Nato a Perugia circa il 1570; secondo il Pascoli, si recò intorno al 1583, insieme con altri giovani pittori perugini, a Bologna alla scuola di Lodovico Carracci; [...] abile nel panneggio che nel nudo. Le sue opere sono tutte in Perugia: in S. Simone del Carmine (S. CarloBorromeo),nella chiesa dell'Ospedale della Misericordia (S. Michele Arcangelo,dipinto nel 1625 per Lucrezia Montesperelli), in S. Maria di Colle ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] di Stato.
I vincoli che legavano il C. alla causa asburgica non potevano non pesare sulle sue scelte, allorquando, alla morte di Carlo II, saliva sul trono di Spagna Filippo V di Borbone. Non appena, agli inizi del dicembre 1700, si era diffusa in ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] come pegno per la dote della moglie Ippolita Borromeo, incamerata dal governo ducale per sopperire alle Luigi XI aveva infatti tardato a prestare l'omaggio che il nuovo re, Carlo VIII, pretendeva da lui per il marchesato di Saluzzo. Dal canto suo la ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] e sul Turco, nonché naturalmente sulla stessa famiglia Borromeo. Interessanti estratti ne dà il Cipollini per quanto . L'opera era stata iniziata nel 1632, sotto gli auspici di Carlo, padre del B., ma ebbe un risolutivo impulso soltanto a partire ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] addirittura una squadra di genti d'arme contro le fortezze dei Borromeo, che di Angera avevano mantenuto il possesso: solo il 7 commendatizie dai potentati d'Italia, e anche da Carlo VIII: ma le magistrature milanesi ripetutamente si pronunciarono ...
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BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] S. Breislak, di un intero museo mineralogico, che sistemò nel palazzo Borromeo.
Nei confronti del dominio austriaco, che, dato il suo rango, Ma dopo aver effettuato una visita al campo di Carlo Alberto, passato con l'esercito a oriente del Mincio, ...
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BORROMEO, Achille
Roberto Zapperi
Figlio di Alessandro, apparteneva ad una famiglia originaria di Firenze la quale aveva fatto fortuna con la banca e con la mercatura e si era diramata anche a Padova [...] e le Fiandre.
La possibilità di ritornare in patria gli fu offerta finalmente dall'accordo sottoscritto nel 1523 da Venezia con Carlo V che contemplava il perdono per i fuorusciti. Nel novembre dello stesso anno il B. poté così rientrare a Padova e ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).