DELLA ROVERE, Giovan Battista, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque a Milano nel 1561 (Besta, 1933), fratello maggiore di Giovan Mauro; i due fratelli, entrambi pittori, sono chiamati ambedue [...] e S. Nicola da Tolentino,affreschi distrutti); S. Maria delle Grazie (Madonna con s. Michele, Madonna con s. Francesco e s. CarloBorromeo,tele scomparse); a Cassano d'Adda (Milano), in S. Dionigi (Storie di s. Dionigi, Dio Padre in gloria, Angeli e ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] pace di Cavour, stipulata il 5 giugno 1561 fra i rappresentanti del duca e quelli delle valli valdesi, il cardinale CarloBorromeo aveva incaricato il B. di protestare per ogni eventuale concessione da parte di Emanuele Filiberto. E per questo motivo ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] poco duttile e non rinunciò ad affermare pubblicamente la corruzione dei prelati. Del 18 novembre è una lettera del cardinale CarloBorromeo a un legato conciliare in cui si comunica il desiderio del papa di riavere a Roma il G. "sotto specie ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] dal punto di vista pastorale, Bartolomeo da Porcia, abate commendatario di Moggio (Udine), appoggiato dall'arcivescovo di Milano CarloBorromeo e ben attento a non scontentare né la Curia romana né la corte arciducale.
Per quanto riguarda l'attività ...
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DELLA ROVERE, Girolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Torino nel 1530 da Lelio, dei signori di Vinovo, e da Anna dei conti di Piossasco, da nobile e antica famiglia che aveva già avuto diversi vescovi e cardinali, [...] pontifici: Vincenzo Lauro, vescovo di Mondovì (1568-1573 e 1580-85) e Girolamo Federici (1573-77), già intimo di CarloBorromeo. L'azione contro il diffondersi dell'eresia fu condotta sia contro i gruppi delle valli, sia contro singoli personaggi che ...
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EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] evertendae tyrannidis Turcarum, che non venne mai stampata.
Il 23 marzo 1566 l'E. comunica da Corfù al cardinale CarloBorromeo di aver trovato parecchi manoscritti rari e medaglie e promette d'inviargliene il catalogo al suo arrivo a Venezia. Anche ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] eresia, si era rifugiato a Venezia. A Milano entrarono solo le spoglie mortali dell'A. ad opera del suo successore, CarloBorromeo: egli era morto a Bergamo il 21giugno 1558.
In sostanza, una figura di riformatore zelante nell'esecuzione dei compiti ...
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IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] . Solo gli interventi dell'I. e del fratello, il senatore Carlo, che era in grazia del conte E. de Richecourt (dal confessori raccomandò di attenersi agli "avvertimenti" di s. CarloBorromeo, facendo inoltre osservare le istruzioni di Benedetto XIV ...
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LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] (Alcune memorie dei maestri di belle lettere del seminario di Faenza, Faenza 1894; La fondazione del seminario di Faenza e s. CarloBorromeo, ibid. 1896; La fondazione e l'apertura del seminario di Faenza (1576), ibid. s.d. [ma 1926]). Ben presto ne ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] venez. nel Cinquecento, in Riv. di st. della Chiesa in Italia, XVI (1962), p. 75; L. Tacchella, intr. a S. CarloBorromeo ed il card. Agostino Valier (carteggio), Verona 1972, p. 12; S. Settis, La "Tempesta" interpretata. Giorgione, i committenti, il ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).