CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] anno usciva a Venezia la raccolta delle sue epistole, che vanno dall'epoca del suo primo soggiorno romano al 1564, dedicate a CarloBorromeo nell'attesa e nell'auspicio che a lui venisse donata da Filippo II la città di Oria.
Molte di queste epistole ...
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CORNER, Federico
Paolo Frasson
Nacque da Adriana Pisani e Giovanni di Giorgio, che era cavaliere e procuratore di S. Marco, il 9 giugno 1531. Del ramo di S. Polo della famiglia, era fratello di Giorgio, [...] , a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1904, p. 330; VII, ibid. 1907, p. 11; Gli atti della visita apost. di s. CarloBorromeo a Bergamo (1575), a cura di A. G. Roncalli, in Fontes Ambrosiani, XIII, Firenze 1936, pp. 10, 227; Nunziature di Venezia, a ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] ) è in effetti opera di O. Blanc. A Gand si trovano: S. Ramon di Peñafort adora il Bambino Gesù; S. CarloBorromeo visita gli appestati (Musée des Beaux-Arts); Crocifissione (St. Michel). A Bruxelles sono conservati: Cristo in Croce fra l'Eterno, la ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] G., tra il 1914 e il 1919, lo scrittore della biblioteca A. Rivolta compilò l'Indice-inventario delle lettere di s. CarloBorromeo. Nel 1917, poi, la biblioteca ricevette la donazione dell'ultima parte dei manoscritti ebraici di Mosè Lattes; né il G ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] rifugio degli orfanelli") che lei stessa aveva istituito o aiutato a crescere. Il 29 sett. 1582 era a Mantova CarloBorromeo. Ancora nel 1588 sotto il suo patrocinio nacquero l'oratorio delle quarantore e quello dei catecumeni con uno "spedale per ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] giugno 1578, ma si fece precedere da un vicario, il domenicano Egidio Marchesini che, nell'aprile del 1578, ricevette CarloBorromeo che svolse la visita apostolica della città e della diocesi.
A Vigevano il C. svolse la visita pastorale secondo le ...
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FOSSATI, Maurilio
Maurilio Guasco
Nacque ad Arona, presso Novara, il 24 maggio 1876, da Giacomo e Domenica Destefanis.
Il F. percorse il normale itinerario del candidato al sacerdozio: nel seminario [...] precedenti erano significativi. Il suo primo ambiente formativo era stata la famiglia ad Arona, la terra di s. CarloBorromeo, il grande protagonista della riforma tridentina. Tale linea privilegiava l'azione pastorale diretta, e il vescovo era prima ...
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BESOZZI, Antonio Mario
Johnn A. Tedeschi
Nacque da una famiglia patrizia milanese, probabilmente nei primi anni del sec. XVI. Solo tre dati sono accertabili nella sua biografia fino alla metà del secolo: [...] romana. In un dispaccio datato da Corno, il 23 genn. 1565, il nunzio Giovanni Antonio Volpe metteva al corrente CarloBorromeo: "In Zurico habita… un Mario Besozzo dello Stato di Milano fuoruscito per heresia. Costui fu accusato questo decembre al ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] un disegno eseguito nell'occasione.
Nel novembre 1610 fece da guida al cardinale Federico Borromeo, che si trovava a Roma per la canonizzazione dello zio CarloBorromeo, avvenuta in S. Pietro il 1° novembre. Con il cardinale fu in corrispondenza e ...
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GERARDO Tintore, santo (Gerardo de' Tintori, Girardus Tinctor, Girardus de Tinctoribus)
Caterina Bruschi
Nacque a Monza nella prima metà del XII secolo; nulla si sa dei genitori, se non che, desumibilmente [...] scia del generale "riordino" delle pratiche devozionali popolari anche la Chiesa ambrosiana, nella persona del cardinale CarloBorromeo, si interessò alla venerazione che molti paesi della Lombardia riservavano a G.: dopo una prima visita pastorale ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).