CAMAIANI, Onofrio (Nofri)
Mirella Giansante
Nacque ad Arezzo il 10 nov. 1517 da antica e nobile famiglia di tradizione guelfa, distintasi nei primi decenni del XVI sec. nella lotta contro il predominio [...] V e in Corte di Roma, a cura di G. Canestrini, Firenze 1853, pp. IX, 355, 361, 366, 371, 380, 433; Docc. di S. CarloBorromeo, a cura di A. Sala, III, Milano 1861, pp. 80 s.; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese ... di Roma..., I, Roma 1869, pp. 36 ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] era resa difficile dalla volontà del pontefice di ricavare dalle sedi vacanti alcuni benefici per i cardinali CarloBorromeo e Marco Sittico di Altemps. Grazie all'abile opera negoziatrice del L. i patteggiamenti si conclusero favorevolmente ...
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CAPIZUCCHI, Cencio (Innocenzo)
Mirella Giansante
Nacque a Roma il 25 genn. 1525 da Emilio e da Cintia Beccaluva.
La sua giovinezza fu irrequieta e avventurosa. Nel 1547 fu "venturiere" del corpo di spedizione [...] lo Stato ecclesiastico". Egli mantenne tale incarico fino al 1570.
Il 7 maggio 1563, per intercessione del cardinale CarloBorromeo, ottenne l'incarico di lettore in Campidoglio, e l'anno successivo fu inviato al seguito di Gabrio Serbelloni nella ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] al presidente del Senato, Gabriele Casati, e ad altri senatori - di una lunga vertenza giurisdizionale con l'arcivescovo CarloBorromeo.
La questione nacque il 6 luglio di quell'anno per l'iniziativa, presa dal bargello arcivescovile su precise ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] spagnolo per trasmettergli "l'affetione" di Venezia per Filippo II e non mancò di far visita al cardinale CarloBorromeo offrendogli l'assicurazione del "molto amor et stima" della Signoria, ricambiata con espressioni di "molta riverenza" nei ...
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PESTALOZZI, Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
PESTALOZZI, Vincenzo. – Nacque a Chiavenna (nei pressi di Sondrio) in data ignota, da Ippolito, che nel 1544 ricoprì la carica di console di Chiavenna. [...] si occupò soprattutto di difendere le proprie pretese alle decime ecclesiastiche. L’arrivo a Milano di CarloBorromeo (1565) impresse un’accelerazione all’attività controriformistica, fortemente sostenuta dal governo spagnolo con iniziative illegali ...
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CALCO (Calchi), Cleodoro
Enrico Stumpo
La data di nascita non è sicura, ma si può fissare prima del 1560 a Milano. Nacque da Entimaco Calco, la cui famiglia già con Bartolomeo, segretario ducale, aveva [...] simili conflitti si erano già verificati numerose volte, particolarmente dopo il concilio di Trento, di cui il cardinal CarloBorromeo aveva tentato di far applicare alla lettera le disposizioni, ingerendosi a più riprese negli affari cittadini. Dopo ...
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CARANDINI FERRARI, Fabio
Tiziano Ascari
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (dove suo padre era governatore) il 30 marzo 1578, secondogenito di Paolo e di Claudia Ferrari, figlia di Camillo, nobile centese. [...] Ebbe il nome di Fabio in memoria di uno zio, morto da poco, che era stato segretario di s. CarloBorromeo. Rimasto orfano di padre nel 1590, passò l'adolescenza nella casa del nonno materno a Cento, dove fece i primi studi. Ottenne la laurea in leggi ...
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ANTELMI, Bonifacio
Aldo Stella
Nato a Venezia nel 1542 da Marcantonio, di famiglia di antica origine cremonese (caduta nell'indigenza in seguito a fallimentari perdite nella mercatura e nei traffici [...] anche all'amichevole soluzione delle controversie sui banditi e accomodò le trattative per la visita apostolica del cardinale CarloBorromeo a Brescia nel 1580. Nel frattempo aveva sposato Adriana Uberti e a Milano gli era nato il primogenito ...
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BERENGO, Carlo
Giovanni Pillinini
Nacque a Venezia, attorno al 1535, da Gregorio e da Elena Frigero. Non era nobile (il ramo patrizio dei Berengo si era estinto qualche secolo prima), ma apparteneva [...] si riferiscono anche ai problemi interni del Milanese e in particolare ai rapporti fra le autorità spagnole e CarloBorromeo, resi delicati dalle iniziative giurisdizionali dell'arcivescovo.
Alla fine del 1573, per motivi di salute e di famiglia ...
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borromeo
borromèo agg. – Relativo alla famiglia milanese dei conti Borromeo (Isole B.) e in partic. a s. Carlo Borromeo (lega b., la lega cristiana stretta a Lugano nel 1586 contro il diffondersi della Riforma in Svizzera).