Critico e storico della letteratura, morto a S. Maria Maggiore (Novara) il 25 novembre 1952.
Bibl.: U. Bosco, Gli studi di C. C. sul Petrarca, in Studi petrarcheschi, V (1952), pp. 5-12; Dai dettatori [...] al Novecento, studî in ricordo di C. C. (numero spec. di Convivium), 1953, con bibliografia degli scritti del Calcaterra. ...
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Critico e storico della letteratura italiano (Premia, Novara, 1884 - S. Maria Maggiore, Novara, 1952), prof. all'Università cattolica di Milano (dal 1927) e all'univ. di Bologna (1936-52); diresse Convivium e Studî petrarcheschi, l'ediz. nazionale alfieriana, ecc. Animatore fervido di studî, indagò egli stesso in quasi tutti i campi della letteratura italiana: notevoli specialmente i suoi studî sul ...
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VALPERGA di CALUSO, Tommaso
CarloCalcaterra
Nato a Torino il 20 dicembre 1737, ivi morto il 1° aprile 1815, fu esempio insigne di una cultura unitaria, nella quale le forme spirituali più varie insieme [...] Balbo, in appendice alle Notizie di T. V. di C., a cura di C. Saluzzo, Torino 1815; M. Bonafous, Elogio di T. di C., Torino 1849; C. Calcaterra, Alle origini del "Saul" alfierano, ivi 1935; id., il "nostro imminente risorgimento", ivi 1935, con bibl. ...
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SAPPA, Mercurino
CarloCalcaterra
Poeta, nato a Torino il 4 aprile 1853, morto a Mondovì il 7 gennaio 1926. Fece parte del gruppo letterario piemontese, che fiorì dopo la scapigliatura romantica, e [...] viva intonazione lirica si unisce repentinamente una movenza ironica. Le sue liriche sono state raccolte nei volumi: Il Manipolo (Torino 1908); Poesie edite ed inedite (ivi 1926).
Bibl.: C. Calcaterra, Il poeta delle "Ballatette", in Convivium, 1929. ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] .
Il 1938 fu anche l’anno della laurea, che ottenne in autunno discutendo una tesi su Mario Pratesi (relatore CarloCalcaterra), del primo incarico d’insegnamento di italiano e storia dell’arte nel convitto Maria Luigia e dell’incontro con Vittorio ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] con racconti, poesie, articoli e traduzioni, protratta fino al novembre 1937. Nel giugno 1939 si laureò con CarloCalcaterra discutendo una tesi su Niccolò Tommaseo: oltre a escluderlo dalla Biblioteca comunale, le leggi razziali lo costrinsero a ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] sua tesi di laurea, il che lo convinse a cambiarla: si laureò nel 1945 con una tesi su Giovanni Pascoli, relatore CarloCalcaterra.
A Casarsa (da cui il padre era assente perché combattente in Africa Orientale, poi prigioniero in Kenia) si dedicò con ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Spongano, Walter Binni e Giovanni Getto (con una commissione presieduta da Attilio Momigliano, e di cui facevano parte CarloCalcaterra, Luigi Fassò, Luigi Russo e Natalino Sapegno).
Maturò allora la decisione di continuare le sue ricerche all’estero ...
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PASTONCHI, Francesco
Eleonora Cardinale
PASTONCHI, Francesco (Giuseppe, Flaminio). – Nacque a Riva Ligure il 31 dicembre 1874 da Davide, di origini toscane, e da Fanny Grossi da Riva, appartenente a [...] da Roma) a professore di letteratura italiana presso l’Università di Torino, dove si attendeva la nomina di CarloCalcaterra, succedendo così a Vittorio Cian.
Nei suoi insegnamenti universitari si dedicò soprattutto al commento della Commedia. Gli ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] nell'Ottocento, non sui grandi teatri, ma nei teatrini degli istituti di istruzione. Mi raccontava il compianto CarloCalcaterra di aver assistito a una rappresentazione del Cont Piolet in seminario. Commedia rosea da dilettanti? Non precisamente ...
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