BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] un'accurata educazione giuridica e soprattutto letteraria. Morto il Caracciolo nel 1692 e rimasto suo erede, ne sperperò in Dramma per musica... Per comando dell'Altezza Serenissima Elettorale di Carlo Alberto duca dell'Alta e Bassa Baviera..., s.l. ...
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COMBA, Emilio
Valdo Vinay
Nacque a San Germano Chisone, presso Pinerolo (prov. Torino) il 31 ag. 1839, figlio del maestro parrocchiale valdese Jean-Pierre Combe (il figlio italianizzò il cognome in [...] 1865 egli sposò Susanne Vola, dalla quale ebbe quattro figli: Carlo, Emesto, Dora e Albina. Nel 1867 fu trasferito a -VI, Firenze 1883-86), della Historia della vita di Galeazzo Caracciolo di N. Balbani (Roma-Firenze 1875). Fece alcune traduzioni dal ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] Il falsario e il traditore,ovvero Le cambiali e il carteggio,dramma in tre atti (Parma, Teatro Regio: rappresentato da C. Caracciolo); il 10 marzo 1865 gli riuscì di far rappresentare da E. Rossi, al Teatro Gerbino di Torino, Il Boccaccio a Napoli ...
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OCCHIUTO, Antonino
Alfredo Gigliobianco
OCCHIUTO, Antonino. – Nacque a Napoli il 21 dicembre 1912 da Stefano, agiato possidente, e da Margherita Ruggiero.
Diplomatosi ragioniere nel 1930, si laureò [...] della Banca d’Italia, ottobre 1976, p. 4 ; G. Carli, in Relazione all’Assemblea della Banca d’Italia, 31 maggio tra l’autarchia e la guerra, 1936-1945, a cura di A. Caracciolo, Roma-Bari 1992; A. Gigliobianco, Via Nazionale. Banca d’Italia e classe ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] generale della polizia. Dal 1811 fu per dieci anni a Napoli presso il duca Caracciolo di San Teodoro, occupandosi dell'educazione del figlio Carlo Maria ed ebbe così occasione di frequentare la migliore società intellettuale, compiere viaggi e ...
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AGRESTI, Filippo
Luisa Gasparini
Nato a Napoli il 24 marzo 1797 dall'avvocato Gesualdo, intraprese la carriera militare, partecipando alle campagne del 1814-15. Affiliatosi poi alla carboneria, aderì [...] con G. Libertini, G. Ricciardi, R. Conforti, C. Caracciolo Di Bella, G. Pisanelli, fu membro di un Governo provvisorio, vice-sindaco di una delle sezioni municipali di Napoli, quella di S. Carlo all'Arena.
Morì a Napoli il 7 luglio 1862.
Fonti e Bibl ...
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ACCIANO, Giulio
Fausto Nicolini
Nacque a Bagnoli Irpino il 13 genn. 1651 dal dottor Lorenzo e da Camilla de Rogato. Adolescente, frequentò la scuola pia fondata in Bagnoli dal vescovo di Nusco, Michele [...] Antonio Miroballo e una canzone in morte di Ottavio Caracciolo di Forino, soprannominato "il capitano Spavento".Senonché la 'era, per l'autore, il tutt'altro che babuasso canonico Carlo Celano; l'altro al monaco basiliano Basilio Bertucci, ricco di ...
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Nome di alcuni fra i più venerati santi della cristianità: 1. Francesco Borgia (sp. Francisco de Borja). - Quarto duca di Gandía e terzo generale della Compagnia di Gesù (Gandía 1510 - Roma 1572). Pronipote [...] ). Era sacerdote quando una lettera di A. Adorno a Fabrizio Caracciolo, abate di S. Maria Maggiore in Napoli e suo parente, il re morente, si trattenne in Francia, assai venerato da Carlo VIII, di cui egli favorì il matrimonio con Anna di Bretagna ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] difetti fu quello del nepotismo, in favore del nipote Carlo, creato cardinale segretario di stato, e di due un esempio mirabile di austerità, di fermezza e di energia.
Bibl.: A. Caracciolo, Vita et gesti di P. IV (op. manoscritta); C. Bromato, Storia ...
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PICCINNI, Niccolò
Andrea Della Corte
Musicista, nato a Bari nel 1728, morto a Passy (Parigi) nel 1800. Studiò probabilmente nel conservatorio di S. Onofrio. Maestro a ventisei anni, una protezione aprì [...] Ai primi saggi comici seguirono alcuni melodrammi, accolti al San Carlo col favore del pubblico, la stima dei competenti, la Roland, ne aveva fatto ascoltare alcune parti in casa Caracciolo e ottenuto un grande successo. La signora d'Épinay ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...