SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] (1587), i chierici regolari minori di Francesco Caracciolo (1588). Ebbe invece un rapporto conflittuale con da Sisto V a Urbano VIII, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a San Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn-Rossi - M. ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] ottobre 1781, era giunto in Sicilia come viceré D. Caracciolo, che nel dicembre 1783 fece eleggere il G. canonico rinvio d'obbligo è all'Introduzione di W. Robertson alla Storia di Carlo V): "Pure il maggior grado di rappresentanza fu quello di essere ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Quadrio, di Zappata e Crescimbeni. Più che comprensibile che Carlo - il primogenito di Giuseppe e come tale a questo Viceregno napoletano (1656-1734), Roma 1961, ad ind.; A. Caracciolo, Domenico Passionei tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] Trento un trattatello di diritto canonico indirizzato a Carlo Borromeo, De causis quae tractari debent in del suo tempo, Alessandria 1972, pp. 33-46; M. Caravale - A. Caracciolo, Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978, ad ind.; ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] 1560, all'inizio del pontificato di Pio IV, il cui cardinale nipote era Carlo Borromeo, con il quale lo Sfondrati era già in relazione e al quale dei chierici regolari minori fondata da Francesco Caracciolo e da Giovanni Agostino Adorno, e il ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] ovvero La città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Venezia 1980, pp. 20-23. Le notizie sulle Italy, pp. 127-162. Per le ricerche di codici v. Carlo Vecce, Aldo Manuce et les découvertes de manuscrits: une hypothèse sur ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] ben vedere non lo è per niente: le Maraviglie dell'arte di Carlo Ridolfi sono il primo testo conosciuto nel quale l'opera di Tiziano , ovvero La città di Venezia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, pp. 12-13.
25. Ibid.
26. Cf ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] -1643), in L'impatto della scoperta dell'America nella cultura veneziana, a cura di Angela Caracciolo Aricò, Roma 1990, pp. 175-187; e v. pure Carla Forti, Un lascasiano e polemista antispagnolo nel Seicento a Venezia: Giacomo Castellani, in AA.VV ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] , ovvero La città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 21.
49. Ibid.
50. Decreto pp. 803-806 (pp. 789-817).
137. Karl Wultzinger - Carl Watzinger, Damaskus. Die Islamische Stadt, Berlin 1924; Jean Sauvaget, Alep ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] città di Venetia (1493-1530), a cura di Angela Caracciolo Aricò, Milano 1980, p. 20).
360. L' S.C.", 27, 1972, nr. 6, pp. 1475-1496; Alberto Guenzi - Carlo Poni, Sinergia di due innovazioni. Chiaviche e mulini da seta a Bologna, "Quaderni Storici ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...