CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] principale nella seconda metà del secolo XIII. Era nipote del notaio pontificio Berardo Caracciolo (morto nel 1293) e in conseguenza anche del di lui fratello Gregorio, al quale Carlo I d'Angiò dopo il 1266 restituì le località di Pisciotta e di ...
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CARACCIOLO, Nicola Maria
Domenico Caccamo
Nato nel 1512 da Giovanni Battista, poi conte di Gallarate, e da Beatrice Gambacorta, abbracciò a Napoli la vita ecclesiastica e divenne presto familiare e [...] qualunque tribunale di Sicilia; nell'agosto dell'anno seguente Carlo V gli accordò il mero e misto impero sul Palermo 1790, pp. 194-196; F. de' Petri, Cronologia della fam. Caracciolo, Napoli 1803, pp. 119-120; L. Amabile, Il Santo Officio della ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista
Franca Petrucci
Primogenito di Oliviero e Viola di Rostaino della Leonessa, nacque intorno alla metà del sec. XV. Fu al servizio dei re aragonesi, ai quali prestò la propria [...] di Ferdinando e l'apertura ufficiale delle ostilità fra Carlo VIII ed il Regno, il C. era ancora Panigada, II, Bari 1929, p. 51; F. De Pietri, Cronologia della famiglia Caracciolo, Napoli 1803, pp. 92 s.; F. Musoni, Le ultime incursioni..., in Atti d ...
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CARACCIOLO, Francesco Marino
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Figlio di Marino, principe di Avellino, e di Francesca d'Avalos, nacque postumo il 29 genn. 1631. Erede universale dei titoli e dei beni del padre, che nel suo testamento [...] d'arme. Passato sotto la tutela di un altro zio, Giuseppe Caracciolo, principe di Torella, il 25 maggio 1646 il C. compare per Nel 1652 Ippolito Viola gli dedicò una sua opera sui sarti; Carlo De Lellis, due anni dopo, il primo tomo dei suoi Discorsi ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco
Francesco Barbagallo
Quarto di questo nome, nacque il 5 ag. 1714 ad Avellino da Francesco Marino (II) principe di Avellino, consigliere intimo imperiale e da Giulia di Nicola [...] poteva accettarsi la transazione di 2.100 ducati offerta dal Caracciolo. Dieci anni dopo - l'11 dic. 1767 - anno 1734 e 1735, Napoli 1742, pp. 269 ss.; Lettere di B. Tanucci a Carlo III di Borbone(1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, Roma 1969, pp. 600, ...
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CARACCIOLO, Troiano
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Nacque verso la metà del sec. XV, primogenito di Giovanni, duca di Melfi, e di Sveva Sanseverino.
Quando, nel 1487, il padre fu condannato a morte per aver partecipato alla congiura [...] Il C. fu invece uno dei primi che resero omaggio a Carlo VIII al suo ingresso a Napoli (22 febbr. 1495) e C. il feudo di Fontana Fura, vicino a Barletta, dedicò la Vita Serzannis Caraccioli (in Opuscoli..., in Rer. Ital. Script., 2 ed., XXII, 1, a ...
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CARACCIOLO, Giovanni Battista (al secolo Francesco Saverio)
Sergio Chiogna
Nato a Napoli il 29 dic. 1695 da Lucio, duca di San Vito, e da Vittoria Castigliar dei marchesi di Grumo, studiò nel collegio [...] Minucci al conte di Santo Stefano, aio e maggiordomo dell'infante Carlo di Borbone nel 1734. A sua volta il Tanucci, divenuto silenzio del cronista non è lecito supporre, che il Caracciolo non abbia saputo allora gareggiare con la generosità de' ...
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CARACCIOLO, Ferrante
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Figlio di Marcello, conte di Biccari, e di Emilia Carafa, nacque probabilmente nella prima metà del sec. XVI.
Il padre Marcello, nato da Galeazzo e Camilla della Leonessa (o [...] Sua è una Vita di don Giovanni d'Austria figlio dell'imperatore Carlo V, di cui si conservano due copie, nei manoscritti XV E Gerace un sepolcro in memoria di Giovanni e Battista Caracciolo, conti di Gerace.
Nel 1582 era governatore delle province ...
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CARACCIOLO, Ascanio
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Nacque nel 1513 da Giovanni Battista e da Beatrice Gambacorta. Entrò al servizio di Carlo V all'inizio del 1533. Due anni dopo partecipò alla spedizione di Tunisi contro il Barbarossa [...] discredito sull'altro nipote del papa, Carlo Carafa, considerato l'anima nera del pontefice ; L. von Pastor, Storia dei papi, VII, Roma 1950, pp. 34, 102; F. Caracciolo, Il Regno di Napoli nei secc. XVI e XVII, I, Economia e società, [Roma 1966 ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] C. partecipò alla vittoriosa impresa di Tunisi, condotta da Carlo V contro il corsaro Barbarossa e, durante il successivo Seste rime del 1558.
Fonti e Bibl.: N. Balbani, La vie du marquisGaléace Caracciolo, Genève 1681, pp. 1-6, 8, 41 s., 92-96, 104- ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...