Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
La storiografia napoletana tra Umanesimo e Barocco
Aurelio Musi
Dalla politica alla cultura: Giovanni Pontano
Giovanni (in seguito Giovanni Gioviano) Pontano (1429-1503) giunge a Napoli, al seguito [...] di Ferrante, è segretario di Alfonso II. All’arrivo di Carlo VIII a Napoli, Pontano consegna al re francese le chiavi congiura de’ baroni (1565), nelle opere di Giulio Cesare Caracciolo, di Scipione Ammirato (1531-1601), di Giovanni Battista Carafa ...
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CARELLI, Francesco
Sergio Rinaldi Tufi
Nacque l'8 ott. 1758 a Conversano (Bari) da Bernardo, giureconsulto che era stato allievo di G. B. Vico. Dei fratelli, uno fu giureconsulto altri due, Gennaro [...] capitale fu a contatto con alcune fra le personalità più rilevanti: Carlo Muzii, Angelo Paduano, Giacinto Troisi, l'abate Emanuele Caputo, predecessore Caracciolo, di repressione degli abusi feudali, riuscendo tuttavia, rispetto al Caracciolo stesso, ...
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MARINI, Girolamo
Gerardo Doti
– Nacque a Casara, presso Montegibbio, oggi frazione di Sassuolo (Modena), alla fine del XV secolo, da Tommaso di Michele di Corsetto, membro del Consiglio comunale di [...] , probabilmente agli ordini del principe di Melfi Giovanni Caracciolo. In quell’anno realizzò, sempre sul modello del la coronación de la defensa del imperio de Carlos V, in Las fortificaciones de Carlo V, a cura di C.J.H. Sánchez, s.l. [ma Madrid] ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] 1784 e il 1786, anni in cui il viceré D. Caracciolo iniziò e condusse a termine la loro abolizione, mentre negli , p. 232;M. Rigatti, Un illuminista trentino del sec. XVIII. Carlo Antonio Pilati, Firenze 1923, p. 122;G. Natali, II Settecento, ...
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LUNATI, Giuseppe
Dante Marini
Nato a Roma il 24 apr. 1800 da Giacomo, facoltoso possidente di Frascati, e da Anna Silvani, frequentò con profitto durante il regime napoleonico il Collegio romano per [...] Il Consiglio di Stato romano nel 1848 e il suo vice-presidente Carlo Luigi Morichini (estr. dalla Rass. stor. del Risorgimento, VI [1919 santa". Nascita di una capitale, Bologna 1985, ad ind.; A. Caracciolo, Roma capitale, Roma 1993, pp. 83, 207; M. ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] il 26 giugno del 1562 - almeno a detta di Ascanio Caracciolo, in una lettera da Barcellona del 27 giugno alla corte , Rer. Ital. Script., XV, Milano 1729, p. 6; B. Carli Piccolomini, Commento sopra la canzone "Hotti donato il cor di buona vogla"…, ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] dal M. nel 1506 per il perduto Sepolcro di Galeazzo Caracciolo da destinarsi alla chiesa di S. Maria Donnaregina (Id 'attività del M. sono stati ascritti anche i sepolcri di Carlo Pignatelli per S. Maria Assunta dei Pignatelli (1506-07), Bernardino ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] specialità superò infatti l'acceso rivale Luca Giordano e il De Dominici considerò suoi pari a Napoli solo Carlo Sellitto e Battistello Caracciolo, ritenuti gli esponenti massimi nel campo. Anche qui, purtroppo, di quadri noti v'è poca cosa, come ...
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GAMBACORTA, Gaetano
Eugenio Di Rienzo
, Gaetano. - Nacque a Napoli il 9 febbr. 1657, in un’illustre famiglia di origine pisana, da Francesco, principe di Macchia, e da Eufemia Spinelli.
I Gambacorta [...] Leopoldo I la promessa di inviare il proprio secondogenito, l’arciduca Carlo, per fornire un largo aiuto militare e assumere la corona.
di Sangro e ingrossata dalle principali famiglie nobili (i Caracciolo, i Pignatelli, i Ruffo di Sicilia), mosse ...
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FASULO, Nicola
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli 11 23 nov. 1754 e non l'11 nov. 1768 (come viene per lo più riportato), da Filippo, "antico uffiziale ingegnere, poi architetto civile" (D'Ayala), e [...] 1799; il F. infatti aderì alla Società patriottica di Carlo Lauberg e alla citata congiura giacobina, insieme coi fratelli Giuseppe Girolamo Pignatelli, principe di Moliterno, e Lucio Caracciolo, duca di Roccaromana, ufficiali borbonici nominati dal ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...