CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] Brancato, II commercio dei grani nel Settecento in Sicilia, in Archivio storico siciliano, s. 3, I (1946), pp. 247-74; Id., Il Caracciolo e il suo tentativo di riforme in Sicilia, Palermo 1946, pp. 65-67; Id., Il commercio dei grani e una proposta di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] Carafa, che aveva avuto un ruolo importante nei disordini al tempo di Carlo III e che Urbano VI aveva cercato di attirare dalla sua parte (cfr dell'accordo concluso con Perugia da Riccardo Caracciolo gran maestro dei giovanniti. Esercitò anche la ...
Leggi Tutto
GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] .), alla reggia del viceré per celebrarvi la recuperata salute di Carlo II di Spagna. A questa prima adunanza tenne seguito la Giambattista Filomarino principe della Rocca e donna Maria Vittoria Caracciolo dei marchesi di Sant'Eramo (ibid. 1721); ...
Leggi Tutto
COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] VI lo nominò nunzio in Spagna.
Il C. giunse alla corte di Carlo III di Borbone il 14 settembre dello stesso anno, e la nunziatura, tra Madrid e la S. Sede erano tornati normali.
Carlo III, pur essendo religioso fino a rasentare la superstizione, ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] di fedeltà nei confronti dei dinasti aragonesi anche quando Carlo VIII si impadronì del Regno. Dopo la restaurazione di fonti e più sopra esposti.
Fonti e Bibl.: C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 509; G. P. Leostello, ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] egli riceveva nel 1533 altri 400 ducati. Dopo la morte del fratello Carlo, avvenuta nel 1537, il B. aspirava a sostituirlo nella carica di consigliere segreto, ma il cardinale M. Caracciolo non lo giudicò idoneo e lo propose invece per un posto di ...
Leggi Tutto
CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] 209 s., 213; O. Mastroianni, Sommario degli atti della cancell. di Carlo VIII..., in Arch. stor. per le prov. napol., XX (1895 cura di L. Volpicella, Napoli 1916, p. 312; T. Caracciolo, Epistula de funere regis Ferdinandi primi, in Opuscoli, in Rer. ...
Leggi Tutto
BRIGNONE, Guido
Laura Posa
Nato a Milano il 6 dic. 1887 da Giuseppe e Adelaide Andriani, in una famiglia di attori, ancora giovanissimo - aveva appena compiuto gli studi liceali - s'interessò ai primi [...] e decadenza (prod. FAI), sceneggiato dal conte Caracciolo d'Acquara. Nel 1914 interpretava Inostri figli, . Pampanini, del 1953, e Quando tramonta il sole, con Abbe Lane e Carlo Giuffrè, del 1957).
Bibl.: R. Paolella, Storia del cinema muto, Napoli ...
Leggi Tutto
BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] prese parte ad alcune rappresentazioni al Teatro S. Carlo di Napoli: nel mese di maggio interpretò l' XVIII, Palermo 1926, pp. 253 s.; E. Pontieri, Lettere del marchese Caracciolo, viceré di Sicilia al ministro Acton (1782-1786), in Arch. stor. per ...
Leggi Tutto
AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] Giunone Placata, per le nozze di Filippo Bernualdo Orsini e Teresa Caracciolo (carnevale 1762). Per il teatro Valle di Roma l'A. Accademia di S. Cecilia di Roma residente nel Collegio di S. Carlo a Catinari, Roma 1845, p. 99; Carteggio inedito del p ...
Leggi Tutto
esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...