CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] 1664); L'ardito vergognoso (ibid. 1676); La pietà trionfante overo l'Empietà domata, che venne scritta per il cardinale Caracciolo e recitata, nel carnevale del 1676, insieme al Chi trionfa morendo overo s. Casimiro (ibid. 1676).
Questi drammi furono ...
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MARCHITELLI, Pietro (Petrillo)
Guido Olivieri
Nacque a Villa Santa Maria (presso Chieti) nel 1643 circa. Trasferitosi a Napoli nel 1657, entrò al conservatorio di S. Maria di Loreto, dove studiò con [...] del M. non figura nell'elenco dei musicisti effettivamente ingaggiati da Carlo d'Asburgo: al suo posto fu invece chiamato il giovane Angelo nobili famiglie napoletane, in particolare quella dei Caracciolo, che in quel periodo erano feudatari di Villa ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...]
Qui avevano trovato riparo fra gli altri anche il viceré, Giovanni Battista Caracciolo priore di Malta, e Girolamo Lopes, duca di San Pietro. Con e a tale scopo chiamò a Malta l'ingegnere Carlo Grunenberg, che si era acquistato notevole fama nella ...
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VERDE, Francesco
Ugo Dovere
– Nacque l’8 ottobre 1631 a Sant’Antimo (Napoli), in località Villanova, da Giovanni e da Giustina Pianese.
Studiò a Napoli, da convittore, presso il collegio Massimo dei [...] Regno. L’arcivescovo di Napoli, il cardinale Innico Caracciolo, lo nominò esaminatore prosinodale e poi canonico penitenziere Rinunciò pure alla sede episcopale di Pozzuoli, propostagli da Carlo II (1687), come già aveva declinato quelle di Rossano ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] in Sicilia vi sono diverse notizie nelle Lettere di Bernardo Tanucci a Carlo III di Borbone (1759-1776), a cura di R. Mincuzzi, ; F. Renda, Baroni e riformatori in Sicilia sotto il ministero Caracciolo (1786-89), Messina 1974, pp. 85-87; Id., Dalle ...
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NICCOLO da Borbona
Berardo Pio
NICCOLÒ (Cola) da Borbona. – Nacque sul finire del secolo XIV o agli inizi del secolo successivo a Borbona, o da famiglia originaria di Borbona, località ai confini [...] Siena, Giovanni da Capestrano, Giacomo della Marca e Roberto Caracciolo da Lecce) affinché offrissero riparo dalla peste che infuriava L’Aquila (Colapietra, 1984, p. 188).
Recentemente Carlo De Matteis ha avanzato, con molte precauzioni, l’ipotesi ...
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PIGNATELLI ARAGONA CORTES E MENDOZA, Diego
Rossella Cancila
PIGNATELLI ARAGONA CORTÉS E MENDOZA, Diego. – Nacque a Madrid il 21 gennaio 1687, primogenito di Nicolò Pignatelli, barone di Caronia, e di [...] principessa di Castelvetrano e di Noia.
Sposò nel 1713 Anna Caracciolo, da cui non ebbe figli, e nel 1717 Margherita Pignatelli di Sicilia dopo lo sbarco nell’isola delle truppe dell’imperatore Carlo VI d’Asburgo nel 1719. La madre, figlia di Andrea ...
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SANNIA, Achille
Nicla Palladino
– Nacque a Campobasso il 14 aprile 1822 da Liberantonio Sannia, giudice civile, e da Maria Saveria Diodati, entrambi della città di Morcone, ora in provincia di Benevento.
Studiò [...] e continuò a perfezionarsi in matematica sotto la guida del professor Carlo D’Andrea.
Nelle commemorazioni d’epoca è riportato che, fondazione dei convitti municipali Domenico Cirillo e Francesco Caracciolo e a essa contribuendo. Nel 1876 fu eletto ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] dei baroni napoletani, affinché si recasse, insieme a Troiano Caracciolo per i baroni del Regno, ed a Lodovico Follero per del viceré Raimondo di Cardona e prima che succedesse a questo Carlo di Lannoy, il C. come decano del Consiglio collaterale, ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] dal governatore dello Stato, il card. M. Caracciolo, di recarsi a Como per comporre una vertenza 128; F. Chabod, Per la storia religiosa delloStato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Lo Stato e la vita relig. a Milano nell'epoca diCarlo V ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...