BARATTUCCIO, Antonio
Giuseppe Galasso
Nacque a Teano, nel 1486, da famiglia che nell'ambito della città di origine aveva raggiunto la distinzione e il rango derivanti dall'esercizio delle professioni [...] . condusse per conto della commissione inquirente, su mandato di Carlo V, contro i feudatari che avevano parteggiato per la Francia , p. 26; Napoli Sacra..., a cura di C. D'Engenio Caracciolo, Napoli 1624, pp. 508, 514; A. Castaldo, Istoria...,Napoli ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] a Napoli, per iniziativa del missionario Matteo Ripa, da Carlo di Borbone, per la preparazione dei missionari destinati all' marzo del 1765, succedendo al teatino G. B. Caracciolo.
In realtà non poche fonti contemporanee concordano nel sottolineare ...
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RUFFO, Antonio Maria.
Giuseppe Caridi
– Nacque a Bagnara (Calabra) l’11 giugno 1687 da Francesco, principe di Motta San Giovanni e quarto duca di Bagnara, e da Giovanna Lanza e Moncada, dei baroni di [...] due femmine. Dei fratelli di Antonio Maria, il primogenito Carlo ereditò i titoli paterni di principe di Motta San Giovanni e Capua. Una delle due sorelle, Costanza, si sposò con Nicolò Caracciolo, principe di Santo Bono, e l’altra, Imara, dedicatasi ...
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ACI (Iaci, Yaci), Stefano principe di
Roberto Zapperi
Nacque, con ogni probabilità, tra il primo e il secondo decennio del sec. XVIII, da Luigi Reggio e Branciforte, principe di Campofiorito e grande [...] Tenne informato, durante la malattia di Ferdinando VI, Carlo III sugli sviluppi della situazione alla corte di Madrid, alla politica riformatrice inaugurata in Sicilia dal viceré Domenico Caracciolo. Non pare sia stato coinvolto nella caduta del ...
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CAMPANILE, Iacopo, detto Capanio
Giovanni Parenti
Poeta napoletano del sec. XVI, le cui vicende biografiche sono del tutto sconosciute. Un suo madrigale, "Hor che da vui mi parto", fu pubblicato come [...] di Morcone; Caterina Acquaviva, contessa di Venafro; Sidonia Caracciolo, marchesa di Laino, la quale difese con molto eroismo in stanze") cui è stato indotto dall'autorità del mantovano Carlo Agnello e di "molti doctissimi scrittori che volentiero in ...
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DELLA PORTA, Giovanni
Salvatore Fodale
Nobile salernitano, era già arcivescovo di Corfù quando, dopo il 1341, viene ricordato per la prima volta nelle fonti a noi note. Trasferito dal pontefice Clemente [...] accedere alla loro richiesta di affidare la tutela delle figlie del duca Carlo di Durazzo al fratello di questo, il duca Luigi.
Il 21 monaco dell'abbazia e il vescovo di Melfi, Niccolò Caracciolo, i quali, dopo essere stati assaliti e derubati, erano ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] nel Regno di Napoli, Napoli 1607, p. 128; C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1623, p. 252; C. De Lellis, Famiglie Camera, Elucubrazioni storico-diplomatiche su Giovanna I regina di Napoli e Carlo III di Durazzo, Salerno 1889, p. 53; G. M. ...
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COLONNA, Francesco
Stefano Andretta
Figlio di Giulio Cesare, principe di Palestrina, e di Artemisia Orsini, le fonti a disposizione non permettono di stabilirne il luogo e la data di nascita. La prima [...] reggimento di mercenari napoletani precedentemente guidato da Camillo Caracciolo, principe di Avellino. Il C. mantenne di monache clarisse. Nel'1625, grazie all'intervento di Carlo Barberini, venne nominato mastro di campo e governatore militare ...
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CARAFA, Bartolomeo
Arnold Esch
Nacque, in data ignota, da Andrea, capostipite del ramo dei Carafa della Spina, che durante i regni di Giovanna I e Carlo III faceva parte della corte reale; nel luglio [...] fece mai questo passo: partecipò infatti il 28 marzo 1384 al primo capitolo generale convocato a Napoli dal gran maestro Riccardo Caracciolo, seguace di Urbano VI, con il quale il C. era probabilmente imparentato. Anche Urbano VI in quel momento si ...
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CASTELNUOVO, Gaetano Cottone principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 14 ag. 1714 da Carlo e da Anna Maria Morso e Fardella. Esponente della più alta aristocrazia isolana (fu investito del [...] Brancato, II commercio dei grani nel Settecento in Sicilia, in Archivio storico siciliano, s. 3, I (1946), pp. 247-74; Id., Il Caracciolo e il suo tentativo di riforme in Sicilia, Palermo 1946, pp. 65-67; Id., Il commercio dei grani e una proposta di ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...