CARAFA, Giacomo
Alfred A. Strnad
Apparteneva al ramo della Stadera della nobile famiglia napoletana dei Carafa e nacque probabilmente a Napoli prima della metà del secolo XIV. Secondo la tradizione [...] Carafa, che aveva avuto un ruolo importante nei disordini al tempo di Carlo III e che Urbano VI aveva cercato di attirare dalla sua parte (cfr dell'accordo concluso con Perugia da Riccardo Caracciolo gran maestro dei giovanniti. Esercitò anche la ...
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GALIZIA (Galazia), Nicola
Raffaella De Rosa
Nacque a Napoli il 20 nov. 1663. Giureconsulto, matematico e letterato, fu tra gli amici di Giambattista Vico e come lui fu a lungo perseguitato in gioventù [...] .), alla reggia del viceré per celebrarvi la recuperata salute di Carlo II di Spagna. A questa prima adunanza tenne seguito la Giambattista Filomarino principe della Rocca e donna Maria Vittoria Caracciolo dei marchesi di Sant'Eramo (ibid. 1721); ...
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COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] VI lo nominò nunzio in Spagna.
Il C. giunse alla corte di Carlo III di Borbone il 14 settembre dello stesso anno, e la nunziatura, tra Madrid e la S. Sede erano tornati normali.
Carlo III, pur essendo religioso fino a rasentare la superstizione, ...
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DE GENNARO, Andrea
Franca Petrucci
Nacque da Bartolomeo e da una nobildonna che alcune fonti dicono Nardella D'Afflitto, ed altre Margherita Ferrella. Uomo d'armi e di corte, fu attivo nel Regno di [...] di fedeltà nei confronti dei dinasti aragonesi anche quando Carlo VIII si impadronì del Regno. Dopo la restaurazione di fonti e più sopra esposti.
Fonti e Bibl.: C. D'Engenio Caracciolo, Napoli sacra, Napoli 1624, p. 509; G. P. Leostello, ...
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BORROMEO, Camillo
Susanna Peyronel
Figlio di Ludovico e di Bona Longhignana, nacque agli inizi del sec. XVI.
"Educato alle armi e ai buoni studi", militò ben presto nelle file dell'esercito imperiale, [...] egli riceveva nel 1533 altri 400 ducati. Dopo la morte del fratello Carlo, avvenuta nel 1537, il B. aspirava a sostituirlo nella carica di consigliere segreto, ma il cardinale M. Caracciolo non lo giudicò idoneo e lo propose invece per un posto di ...
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CARAFA, Alessandro
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque probabilmente nel 1430. Abbracciata la carriera ecclesiastica, divenne canonico e [...] 209 s., 213; O. Mastroianni, Sommario degli atti della cancell. di Carlo VIII..., in Arch. stor. per le prov. napol., XX (1895 cura di L. Volpicella, Napoli 1916, p. 312; T. Caracciolo, Epistula de funere regis Ferdinandi primi, in Opuscoli, in Rer. ...
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BRIGNONE, Guido
Laura Posa
Nato a Milano il 6 dic. 1887 da Giuseppe e Adelaide Andriani, in una famiglia di attori, ancora giovanissimo - aveva appena compiuto gli studi liceali - s'interessò ai primi [...] e decadenza (prod. FAI), sceneggiato dal conte Caracciolo d'Acquara. Nel 1914 interpretava Inostri figli, . Pampanini, del 1953, e Quando tramonta il sole, con Abbe Lane e Carlo Giuffrè, del 1957).
Bibl.: R. Paolella, Storia del cinema muto, Napoli ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] prese parte ad alcune rappresentazioni al Teatro S. Carlo di Napoli: nel mese di maggio interpretò l' XVIII, Palermo 1926, pp. 253 s.; E. Pontieri, Lettere del marchese Caracciolo, viceré di Sicilia al ministro Acton (1782-1786), in Arch. stor. per ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] Giunone Placata, per le nozze di Filippo Bernualdo Orsini e Teresa Caracciolo (carnevale 1762). Per il teatro Valle di Roma l'A. Accademia di S. Cecilia di Roma residente nel Collegio di S. Carlo a Catinari, Roma 1845, p. 99; Carteggio inedito del p ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] , 1986, p. 71 fig. 3) con Domenico Caracciolo, marchese di Villamaina, ambasciatore a Parigi, viceré del copiosa raccolta epistolare dell'architetto regio Luigi Vanvitelli e del figlio Carlo (F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli, Galatina 1976 ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...