DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] Moscati, Roma 1975, I-II, ad Ind. (s. v. Cesare, Carlo de). Non aggiunge informazioni e contiene inesattezze T. Sarti, Il Parlamento subalpino e lo più di un uso come fonte, come in A. Caracciolo, L'inchiesta agraria Jacini, Torino 1958, p. 42; Id ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] sua patria preceduti da un Proemio di dedica al cardinale Carlo Carafa, nipote di Paolo IV: la dedica e la lettera stampata all'Aquila da G. Cacchi nel 1581 dedicata a Ferrante Caracciolo. Le date testimoniano del paziente lavoro di revisione cui il ...
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LAGRANGE, Giuseppe Luigi (Joseph Louis)
Luigi Pepe
Nacque a Torino il 25 genn. 1736 da Giuseppe Francesco Lodovico e Teresa Gros, primogenito di undici figli.
La famiglia era originaria della regione [...] Luigi XIV come capitano di cavalleria, era passato agli ordini di Carlo Emanuele II, duca di Savoia, e aveva sposato una Conti viaggio, soccorso da d'Alembert e dal marchese Domenico Caracciolo. Tuttavia il soggiorno parigino fu ricco di conoscenze e ...
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PIANCIANI, Luigi
Maurizio Ridolfi
PIANCIANI, Luigi. – Nacque a Roma il 9 agosto 1810, primogenito di Vincenzo e di Amalia Ruspoli, figlia del principe Ruspoli di Cerveteri.
Discendente da una famiglia [...] Pianciani, insieme ai suoi sette fratelli: Laura (1812), Carlo (1815), Leopoldo (1817), Camillo (1819, morto tra riforme e rivoluzione, a cura di R. Ugolini, Napoli 1992; A. Caracciolo, Parole al vento: L. P., democratico isolato, in Id., I sindaci ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] D., come il Pirro, che fu ascoltato al S. Carlo con le musiche di Paisiello e nell'interpretazione del celebre tenore osteggiata e criticata e solo l'intervento del ministro D. Caracciolo permise di revocare una sospensione voluta dal re. Comunque, ...
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GHEZZI, Giuseppe
Rossella Faraglia
Nacque a Comunanza, presso Ascoli Piceno, il 6 nov. 1634 da Sebastiano, pittore, e da Maria Terrani, figlia di Dario, notaio. La data di nascita e altre notizie sulla [...] l'ascesa professionale del G. fu l'architetto Carlo Fontana, anch'egli destinatario di un elogio in Pittura nelle Marche, IV, Firenze 1991, ad indicem; M.T. Caracciolo, Disegni romani fra Seicento e Settecento, nelle collezioni pubbliche francesi…, ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] del contrasto di competenze tra il potere militare e quello civile, destinato inevitabilmente a rinnovarsi. Alla morte del Caracciolo, nel 1538, Carlo V decise di assommare nell'A. le due cariche di governatore dello Stato di Milano e di comandante ...
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DEL TUPPO, Francesco
Paola Farenga
Nacque nel 1443, o al più tardi l'anno seguente, da Giacomo e da Ilaria "de Scarfellitis", residenti a Napoli nel "seggio" di Porto "in loco ubi dicitur e la piazacta".
Il [...] 5665), delle Constitutiones federiciane (Hain, 5665, I) e di Carlo e Roberto d'Angiò (ibid., 5665, II). Nel colophon 1491 ad un processo intentato contro il D. da Leonardo Caracciolo, dichiarava di essere da quattordici anni al servizio dell'editore ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] era membro, con una Lettura sopra la concione di Marfisa a Carlo Magno contenuta nel "Furioso" al canto trentesimottavo (che sarà poi concione sia alle "sposizioni" è la lettera a Niccolò Caracciolo, principe di Santobuono, in cui il C. "ragiona ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] . Mutata per lui l'atmosfera a Napoli per la morte del Caracciolo, restò due anni in Sicilia. Nel luglio del '46, recatosi intanto mutavano profondamente le sue idee. Tramontate le illusioni in Carlo Alberto e in Pio IX, crollato il mito del papa ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...