CARAFA, Giovanni Tommaso
Franca Petrucci
Figlio primogenito di Diomede (poi conte di Maddaloni), e di Maria Caracciolo, nacque nella prima metà del XV secolo. Il 1º ag. 1457 fu investito del feudo materno [...] di Casalduni (Benevento), già posseduto dallo zio Giovan Lupo Caracciolo. Nel 1473 quando Eleonora d'Aragona, che era stata allieva è certo che il C. non prese le armi e che, giunto Carlo VIII nei pressi di Napoli, egli si recò alla testa, di una ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] degli accordi matrimoniali tra i membri delle famiglie degli Anglona e dei Caracciolo, mori a Roma mentre era ancora in carica nel luglio 1272. Già il 13 ag. 1272 Carlo d'Angiò, da Monteforte Irpino, provvide a nominare il nobile salernitano Giovanni ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] duomo napoletano, rinnovata a partire dal 1750 da Bartolomeo Caracciolo Pisquizy dei principi di Marano; è stato probabilmente un il Museo della Certosa di S. Martino (La rinuncia di Carlo di Borbone al trono di Napoli, Il giuramento di Ferdinando IV ...
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EBOLI (de Ebulo, de Ebulis), Pietro di
Ernst Voltmer
Apparteneva a una famiglia capuana di antica nobiltà - nei documenti gli Eboli vengono qualificati come milites, nobiles e barones - chenon ha rapporti [...] , come gli Acquaviva e gli Aquino, i Capece, i Caracciolo, i Filangieri, i Morra ed altri, quando i membri di ; B. Mazzoleni, Gli atti perduti della Cancelleria Angioina transuntati da Carlo de Lellis, in Regesta Chart. Ital., XXV, XXXI, Roma 1959 ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] prese a seguire le lezioni di D. Chelli, scenografo del teatro S. Carlo. Fu anche allievo di G.B. Wicar, che lo iniziò alla Napoli, espose alla Biennale borbonica il Ritratto di Lucio Caracciolo duca di Roccaromana per il quale ottenne la medaglia d ...
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BROCCHI, Giovanni Battista (Battista da Imola)
Enrico Cerulli
Di ragguardevole famiglia imolese (suo padre, Stefano, nel 1475 era capitano del castello di Tossignano), il B. entrò nel 1477 al servizio [...] dell'inviato pontificio fu aspramente criticata. L'oratore milanese Carlo Visconti in un dispaccio del 12 giugno 1479 lo mondo culturale, tra le quali l'oratore francescano Roberto Caracciolo - quello stesso che inserì nel suo Specchio della Fede ...
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CASTAGNOLA, Giovanni Antonio
Antonio Vitolo
Discendente da una nobile famiglia ligure, di cui si trovano le prime memorie alla fine del XIV sec. in Sori, Genova e La Spezia, nacque a Napoli nella seconda [...] l'8 giugno 1722 contrasse matrimonio con Elena Salone Caracciolo. vedova di Giovanni Sanità, patrizio della città di Andrea, Napoli 1923, p. 174; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Napoli 1923, I, pp. 48, 55; II, p. 133; G. ...
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LAVAGNA, Giovan Giacomo
Girolamo de Miranda
Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XVII secolo. La famiglia era forse legata a un ramo dei Ravaschieri che, originari di Genova, erano giunti [...] di Napoli Ascanio Filomarino (morto nel 1666), quindi in diffidente rapporto con il successore Innico Caracciolo, il L. abbia manifestato fedeltà al cardinale Carlo Carafa, in visita a Napoli nel dicembre 1667 in quanto assegnatario di una pensione ...
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PIAZZA, Giulio
Stefano Tabacchi
PIAZZA, Giulio. – Nacque a Forlì il 13 marzo 1663 da Francesco e Francesca Savorelli. Apparteneva a un’importante famiglia nobile dell’area emiliano-romagnola, presente [...] estate 1708, quando il contrasto sul riconoscimento di Carlo d’Asburgo come re di Spagna sfociò nell’ 1695, in Cahiers bruxellois, III (1958), pp. 85-106; A. Caracciolo, Domenico Passionei, tra Roma e la repubblica delle lettere, Roma 1968, pp ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] Parigi il principe d'Ardore, mentre il marchese Domenico Caracciolo passava alla corte sabauda.
Nella nuova e più importante 1923, pp. 40 s.; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I, p. 155; II, pp. 32, ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...