PERESI, Francesco, detto il Calabrese
Stefano De Mieri
PERESI (Parisi), Francesco, detto il Calabrese. – Nacque in Calabria, in una località imprecisata, intorno al 1681. Quando aveva due anni la famiglia [...] che poi fece in Napoli, disse essere stato scolaro del famosissimo Carlo Maratta, ma il suo stile non ebbe nulla né dalla prima Marco a Nilo (attualmente esposta nella Biblioteca fra Landolfo Caracciolo; il bozzetto è ora presso la Casa Professa dei ...
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FILANGIERI DI CANDIDA GONZAGA, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli il 13 dic. 1867, primogenito del conte Berardo e di Maria Masala dei marchesi di Trentola; fu fratello di Riccardo, noto [...] Filangieri, ibid. 1878; Casa Filangieri. Antico manoscritto di Carlo de Lellis...,ibid. 1887; Carlo Candida e il S.M.O. di Malta, ibid stati Per il pavimento della cappella di ser Gianni Caracciolo nella chiesa di S. Giovanni a Carbonarain Napoli, ...
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PERRINETTO di Maffeo da Benevento
Luciana Mocciola
PERRINETTO (Perinetto) di Maffeo da Benevento. – Il luogo e la data di nascita di Perrinetto sono incerti. È lo stesso pittore che si firma «Perrinectus [...] una notizia ritrovata tra le carte raccolte da Carlo Grigioni prima della seconda guerra mondiale (e andate , I dipinti a fresco di P. da B. nella rotonda di Ser Gianni Caracciolo in S. Giovanni a Carbonara, in Napoli nobilissima, III (1894), p. 77 ...
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FOSCHINI, Michele
Matteo Lafranconi
Nacque a Guardia Sanframondi (nei pressi di Benevento) il 14 sett. 1711 da Filippo e Geronima Pingue; fu avviato agli studi dal sacerdote P. Piccirilli, che lo condusse [...] duomo napoletano, rinnovata a partire dal 1750 da Bartolomeo Caracciolo Pisquizy dei principi di Marano; è stato probabilmente un il Museo della Certosa di S. Martino (La rinuncia di Carlo di Borbone al trono di Napoli, Il giuramento di Ferdinando IV ...
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FORTE, Gaetano
Francesca Bertozzi
Nacque a Salerno il 12 dic. 1790 da Carmineantonio, pittore e decoratore, e Caterina Quaranta. Ricevette i primi insegnamenti artistici nella città natale dal padre [...] prese a seguire le lezioni di D. Chelli, scenografo del teatro S. Carlo. Fu anche allievo di G.B. Wicar, che lo iniziò alla Napoli, espose alla Biennale borbonica il Ritratto di Lucio Caracciolo duca di Roccaromana per il quale ottenne la medaglia d ...
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DE SIMONE, Gaetano
Massimo Pisani
Non si conoscono gli estremi anagrafici precisi, ma la sua nascita va collocata intorno al 1747 (Pisani, 1986, pp. 69, 72 s.), probabilmente a Napoli.
Stranamente le [...] , 1986, p. 71 fig. 3) con Domenico Caracciolo, marchese di Villamaina, ambasciatore a Parigi, viceré del copiosa raccolta epistolare dell'architetto regio Luigi Vanvitelli e del figlio Carlo (F. Strazzullo, Le lettere di L. Vanvitelli, Galatina 1976 ...
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BALDI, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Cava dei Tirreni nel 1692 (secondo il De Boni). Notizie essenziali sulla sua prima attività sono date da B. De Dominici, il quale ricorda che egli fu allievo di [...] e miracoli di s. Gennaro,Napoli 1733; ritratto di Carlo di Borbone e due tavole raffiguranti gli apparati festivi eretti medico N.Cirillo e di Maria Aurelia Caracciolo;un'allegoria delle Nozze di Carlo di Borbone con Maria Amalia di Sassonia) ...
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ALBERTINI, Cristoforo
Augusta Bubani
Architetto di Parma. Dal 1641 al 1683 circa prestava la sua opera al Comune di Parma come perito dell'Ufficio dei Cavamenti, pur tra ripensamenti e suppliche a Ranuccio [...] di quella di S. Vincenzo di Piacenza ideata da Pietro Caracciolo: la facciata a capanna in cotto esposto, sormontata nella parte 1658 al 1670, per i carmelitani scalzi, insieme con Carlo Magnani, costruì la chiesa di S. Maria Bianca demolita ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...