CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] , per il quale, su progetto dell'architetto romano Carlo Buratti, tra il 1715 e il 1727, impegnando le Sarubbi, Napoli 1972, pp. 10 s. (da correggere l'ident. col card. Nicola Caracciolo); G. Moroni, Diz. di erudiz. stor.-eccles., IX, pp. 233 s.; R. ...
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CARACCIOLO, Enrico
Luisa Miglio
Figlio di Giovanni e Antizia Tomacelli nacque, verosimilmente, a Napoli, città d'origine della sua famiglia, all'inizio del XIV secolo. Appartenente ad uno dei due rami [...] Napoli 1710, p. 176; F. De' Pietri, Cronol. della famiglia Caracciolo, Napoli 1803, p. 26; P. Scaglione, Storia diLocri e di Angevins de Naples, Paris 1954, ad Indicem; C. de Frede, Da Carlo Id'Angiò a Giovanna I, in Storia di Napoli, III, Napoli ...
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CARACCIOLO, Nicola Moschino (Misquinus, Moscinus)
Giulia Barone
Nacque probabilmente a Napoli, nella prima metà del sec. XIV; forse appartenne all'illustre famiglia napoletana del Caracciolo solo per [...] VI incominciò la parte più movimentata della esistenza del Caracciolo. Inviato dalla regina di Napoli a Roma per investitura di buona parte del Regno da conquistare. Entrato a Napoli, Carlo III si guardò bene dal mantenere le promesse fatte e così, ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] altra identificazione, ancora proposta dal Mauro, con un Antonio Caracciolo che nel 1481 risulta, in qualità di uomo d' raccoglie, oltre agli anonimi e al C., componimenti di Carlo Stendardo, di Francesco Galeota, del principe di Capua Ferrandino ...
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CARACCIOLO, Antonio Carmine
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Figlio di Giuseppe, principe di Torella, e di Francesca Caracciolo, nacque il 5 luglio 1692 nel feudo paterno di Barile (Potenza). Pochi anni dopo l'avvento degli Austriaci [...] . per le prov. napol., s. 4, I (1962), p. 301; R. Aiello, La vita politica napol. sotto Carlo di Borbone, in Storia di Napoli, VII, Napoli 1972, p. 471; F. Fabris, La geneal. della famiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tav. VII. ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] 1450. Il padre contrasse seconde nozze con Maria di Pippo Caracciolo da cui ebbe, fra gli altri, Galeazzo, fondatore da Gualtiero (E. O. Mastroianni, Sommario degli atti della Cancelleria di Carlo VIII a Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] e il '55 (Monti, p. 336), ma il fatto che quel Caracciolo sia citato terzo dopo il Sannazaro e il Pontano lo fa subito riconoscere pp. 445-470) composta poco dopo il 1535, anno in cui Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi, passò da Cava per recarsi a ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] una rendita di molte migliaia di ducati ogni mese facendo così della casa Caracciolo d'Avellino la famiglia più ricca e più potente del Regno di Napoli. Nominato dal re Carlo II, con diploma del 4 marzo 1675, generale della cavalleria dei catafratti ...
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CARACCIOLO, Francesco
Palémon Glorieux
Nacque nella seconda metà del sec. XIII, probabilmente a Napoli, dal conte Ligorio dell'illustre famiglia Caracciolo, appartenente al ramo cadetto dei conti di [...] . aveva insistito presso il nuovo re di Napoli, Roberto, figlio di Carlo II che era da poco succeduto al padre (6 maggio 1309), perché la promozione degli insegnanti, era una delle responsabilità del Caracciolo.
Ma il C. doveva anche, essendo a capo ...
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CARACCIOLO, Bartolomeo, detto Carafa
Carlo De Frede
Nacque dall'omonimo Bartolomeo, nobile, napoletano, e da Teodora del Gaudio di Sessa intorno al 1300. Appartenne alla nobiltà del "seggio" di Nido [...] dopo e infine tutte le vicende in cui troviamo presente un uomo che non poteva essere decrepito. Il Caracciolo giustiziere sotto Carlo II e vecchio nel 1330 dovrebbe pertanto essere altra persona dal C. maestro razionale nel 1343, e probabilmente ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...