CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] dei baroni napoletani, affinché si recasse, insieme a Troiano Caracciolo per i baroni del Regno, ed a Lodovico Follero per del viceré Raimondo di Cardona e prima che succedesse a questo Carlo di Lannoy, il C. come decano del Consiglio collaterale, ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] dal governatore dello Stato, il card. M. Caracciolo, di recarsi a Como per comporre una vertenza 128; F. Chabod, Per la storia religiosa delloStato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Lo Stato e la vita relig. a Milano nell'epoca diCarlo V ...
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CICOGNA, Giovan Pietro
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente negli ultimi anni del sec. XV, a Milano, da Giovanni Bartolomeo e Margherita Caccia; apparteneva ad una nobile famiglia milanese originaria [...] l'anneisione di Milano prima de facto e poi de iure da parte di Carlo V, la posizione del C. diventa via via più solida. Nel 1533 in Lombardia: il C. viene infatti rimproverato dal cardinale Caracciolo, il quale era in piena polemica con il marchese ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] e arti in Modena, XVII (1877), pp. 247-64; Primi studi sulla collezione zoologica della Caracciolo e lettera al comandante Carlo de Amezaga, Roma 1885; Sull'avvelenamento, per ingestione di pesci. Contribuzione allo studio dei pesci tossicofori ...
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BRUNFORTE, Villanuccio da
Gino Franceschini
Discendente da una nobile famiglia marchigiana di tradizione ghibellina, imparentata con gli ultimi rami degli Svevi (uno zio, Ottaviano, aveva sposato nel [...] il fondamento delle fortune dei Brunforte nel Regno.
Quando ai primi del 1382 Carlo di Durazzo decise di rimuovere dal governo d'Arezzo il vescovo di Giurino e di sostituirlo con Iacopo Caracciolo, il B. fu mandato in Toscana con le sue truppe a ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] il nome di Carlo Gaetano, ricevette dalla madre, donna di severi costumi, un'educazione religiosa ispirata ai principî metropolitica. Analogamente fece, poco dopo, il cardinale Innico Caracciolo, vescovo di Aversa, in seguito al trasferimento di G ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] "Vittorio Emanuele" e successivamente della pirocorvetta "Caracciolo"; nominato guardiamarina nel corpo dello stato maggiore Pancrazio (Lucca), Archivio Grabau, b. Tenente di vascello Carlo Grabau; Roma, Ministero della Difesa, Ufficio storico della ...
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MAGGIORE, Francesco
Francesca Seller
Nacque a Napoli intorno al 1715. Studiò composizione sotto la guida di Francesco Durante al conservatorio napoletano dei Poveri di Gesù Cristo dal 1730 al 1735. [...] cappella del marchese di Torrecuso, don Luigi Francesco Caracciolo, al quale quello stesso anno dedicò la sua per le nozze dell'arciduchessa Marianna d'Austria con il principe Carlo di Lorena e il Siface in occasione della fiera annuale di Rovigo ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] Sforza, a sua volta spalleggiato dal re di Francia Carlo VII, da Genova e dalla Repubblica fiorentina, Alfonso di S. Francesco in Troia, in cui la moglie, Giulia Caracciolo, gli fece costruire un monumento marmoreo, ora perduto. Devoto estimatore di ...
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BUCCINO, Giuliano
Roberto Zapperi
Cortigiano di re Ferrante d'Aragona, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere nella seconda metà del sec. XV. Forse napoletano, servì gli Aragonesi [...] nel settembre 1495, dopo che la discesa in Italia di Carlo VIII aveva inferto il primo colpo mortale agli Aragonesi di Napoli gli erbaggi e la Matina". Dal principe di Melfi, Troiano Caracciolo, il 22 luglio 1516 la rendita annua di 200 ducati sulla ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...