CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] Momenti e problemi di storia napoletananell'età di Carlo V, in Arch. stor. per le prov. napol., n.s., XLI (1962), pp. 47-110 passim; F. Fabris, La geneal. della famiglia Caracciolo, a cura di A. Caracciolo, Napoli 1966, tavv. IV, IX, XXIV, XXXIII; G ...
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CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] ma solo degli stretti rapporti di solidarietà. Così, per esempio, Troiano Caracciolo, principe di Melfi, donò nel 1501 al C. ed ai suoi la congiura dei baroni, l'invasione francese di Carlo VIII, l'istituzione del vicereame e la conseguente ...
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CARACCIOLO, Antonio
Giovanni Parenti
Conte di Santangelo: incerte sono le notizie biografiche.
L'identificazione del rimatore Caracciolo con Pietro Antonio Caracciolo autore di farse è un'ipotesi del [...] altra identificazione, ancora proposta dal Mauro, con un Antonio Caracciolo che nel 1481 risulta, in qualità di uomo d' raccoglie, oltre agli anonimi e al C., componimenti di Carlo Stendardo, di Francesco Galeota, del principe di Capua Ferrandino ...
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CARACCIOLO, Giovan Francesco
Marco Santagata
Nacque a Napoli da Colantonio, detto lo Sfresato, e Loisella di Ricciardo Aldemoresco negli anni tra il 1435 e il 1440 (C. Minieri-Riccio, Biografie..., [...] 1450. Il padre contrasse seconde nozze con Maria di Pippo Caracciolo da cui ebbe, fra gli altri, Galeazzo, fondatore da Gualtiero (E. O. Mastroianni, Sommario degli atti della Cancelleria di Carlo VIII a Napoli, in Arch. stor. per le prov. napol., ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] e il '55 (Monti, p. 336), ma il fatto che quel Caracciolo sia citato terzo dopo il Sannazaro e il Pontano lo fa subito riconoscere pp. 445-470) composta poco dopo il 1535, anno in cui Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi, passò da Cava per recarsi a ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dove nel 1781 viene inviato quale viceré il marchese Caracciolo, un autentico ‘illuminista’.
Negli ultimi anni del 18 I di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli non ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] T. Spinelli, G. Belloni, G. Fabbrini, P. Neri, G.R. Carli, G.F. Pagnini, P.G. Capello e G. Costantini, tra il F. G. e l'economia, in Convegno, cit., pp. 25-46; A. Caracciolo, G. economista fra il pensiero del suo tempo e la critica recente, ibid., pp ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] vedere il riflesso di una conversione reale indotta dal magistero del Caracciolo, e l'ipotesi risultava avvalorata da un passo del De ed un trattatello De integritate rei militaris dedicato a Carlo Fortebracci nel quale sono messi a confronto i più ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] quindici anni il B. fu in collegio dagli scolopi di S. Carlo a Mortella.
Approfondì la conoscenza del greco sotto la guida del profugo al Tempo, il giornale di Carlo Troya, di Saverio Baldacchini e di Camillo Caracciolo. Fu nominato segretario della ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] prima loggia massonica torinese), e dal marchese D. Caracciolo, inviato straordinario di Napoli, il D. entrò nell pronunciato l'elogio ufficiale per il compleanno del re (Delle lodi di Carlo Emanuele III re di Sardegna, Torino 1771), il D. ottenne la ...
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esterovestizione
s. f. Il vestire qualcosa di uno stato giuridico estero, sottraendolo agli obblighi della legge nazionale di pertinenza. ◆ [Carlo] Giovanardi assicura che «verranno attivati tutti gli accertamenti del caso in merito all’operazione...