RUVO di Puglia (A. T., 27-28-29)
Luigi COLETTI
Pietro ROMANELLI
Raffaele CIASCA
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Cittadina della provincia di Bari (da cui dista 35 km.), che sorge sul piede orientale delle Murge di NO., a 260 m. [...] ebbe ordinamenti proprî e fu fortificata. Fu poi (1269) assegnata da Carlo I d'Angiò a Rodolfo di Colant con la foresta e i casali signoria dei Cardona, fu venduta al cardinale Oliviero Carafa (1510), nella cui famiglia rimase fino all'abolizione ...
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VOLPICELLA
Fausto Nicolini
. I tre fratelli V., figli di Vincenzo (1748-1833), avvocato e poi magistrato, furono letterati, eruditi, studiosi di scienze morali e politiche.
Filippo (Napoli, 9 settembre [...] amico di Alfredo von Reumont (v.), alla cui opera Die Carafa von Maddaloni fornì amplissimo materiale, fu fecondo autore di novelle, versi segnatamente vicereale del Mezzogiorno d'Italia, specie da quando Carlo Troya, nel 1844, lo chiamò a far parte ...
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SANSEVERINO
Alessandro Cutolo
. Una delle più illustri case del regno di Napoli, e tra le più nobili d'Italia. Quasi distrutta ai tempi degli Svevi, per aver parteggiato per il pontefice, e ai tempi [...] di Ferrante Sanseverino principe di Salerno, la regia corte la confiscò. Nel 1556 Carlo V la concesse ai Gonzaga che, a loro volta, la vendettero, nel 1583, ai Carafa, dai quali passò alla casa Caracciolo nel 1596.
Bibl.: S. Ammirato, Delle famiglie ...
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RUFFO
Ernesto Pontieri
. Famiglia nobile calabrese. Notizie, storicamente sicure, di personaggi dal cognome Ruffus e Rufus, si trovano, durante i secoli XI-XII, sia in Inghilterra sia in Sicilia e nell'Italia [...] .), pronipote del precedente, a cui, rientrando nel regno, Carlo I restituiva la contea di Catanzaro. La fedeltà ai primi del titolo di principi di Castelcicala e, per successione dai Carafa, di duca di Calvello, titoli passati ora nella famiglia ...
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MACCHIA, CONGIURA DI
MicheIangelo Schipa
Fu detta così perché ritenuta opera di Gaetano Gambacorta, principe di Macchia (v. gambacorta).
In una rissa tra borghesi napoletani e soldati spagnoli, uno [...] quei segreti convegni fu il principe di Chiusano, Tiberio Carafa, anima vera e attore principale della congiura. Egli voleva avvenire. L'imperatore Leopoldo ne impersonò il disegno, quando, morto Carlo II (ne giunse a Napoli la notizia il 20 novembre) ...
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RUFFINI, Agostino
Mario Menghini
Patriota e letterato, nato a Genova il 17 febbraio 1812, morto a Taggia il 3 gennaio 1855. Come gli altri fratelli, fece a Taggia i primi studî sotto la guida dello [...] zio Carlo Ruffini (lo zio canonico del Lorenzo Benoni) e, tornato a Genova (1824), frequentò il collegio dei somaschi, Ciononostante si affiliò alla Giovine Italia (col nome di Ettore Carafa). Quando il fratello Iacopo fu arrestato (13-14 maggio 1833 ...
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TOCCO, di
Famiglia di antica nobiltà che prese il nome dalla signoria di Tocco da lei posseduta. Ha goduto nobiltà in Napoli, Venezia, Benevento, Capua, Tropea, Chieti e Nicotera. Ottenne il granducato [...] di S. Tommaso d'Aquino; Ferdinando ambasciatore di Carlo V in Inghilterra; Carlo (1555) governatore di Roma per il papa Paolo Carafa; Leonardo (1714) consigliere intimo di stato dell'imperatore Carlo VI.
Nei nostri tempi da ricordare specialmente ...
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POGGIO, Giovanni
Pio Paschini
Nacque a Bologna il 21 gennaio 1493, da Cristoforo segretario di Giovanni II Bentivoglio; viaggiò in Spagna e al suo ritorno sposò Lodovica Bibieni, dalla quale ebbe anche [...] il 15 luglio 1537, come successore del Guidiccioni. Seguì poi Carlo V in Germania e era presso di lui a Gand nel febbraio le insistenze del cardinale Farnese diede il suo voto al cardinal Carafa che fu Paolo IV. Si ritirò poi a Bologna, dove ...
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SISTO IV, papa
Giuseppe Lombardi
SISTO IV, papa. – Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo «accimator panni» (così qualificato in diversi [...] , 1925, p. 444). All’ultimo dei legati pontifici, Carafa, spettò l’organizzazione militare della guerra.
La flotta pontificia, dissenso vi fu certamente il sostegno dato da Lorenzo a Carlo Fortebraccio, che all’inizio del 1477 aveva iniziato una ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] 1572. Istituì una commissione, presieduta dal cardinale Antonio Carafa, la cui prima seduta si tenne il 28 novembre V a Urbano VIII, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a San Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn-Rossi ...
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