VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] dall’argentiere Paolo Perrella come ornamento di due scrigni destinati a Carlo II di Spagna, ma non finiti per la morte del 1738 è il suo progetto per il sepolcro di Ettore Carafa della Spina in S. Domenico Maggiore, scolpito dall’allievo Francesco ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] , col tempo divenne "intimo" del cardinale Pier Luigi Carafa, mentre ad Innico Caracciolo riconobbe di dover tutto "circa Conti, Giovanni Antonio Tomati, Ventura Venturucci, un Simbeni, Carlo Costanzo di Venosa, Niccolò Donato di Lucca e Nicola ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] (Naldi, 2007b, pp. 217-221). Quella di Andrea Carafa conte di Santaseverina, pure al British Museum nelle collezioni del re più belle cose di quei tempi; e poi dal detto signor marchese a Carlo V imperador nostro» (Rota - Ammirato, 1726, pp. 178 s.), ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] forse non ha mai soggiornato. Alla fine del XIII sec., Carlo I d'Angiò ne fece una prigione per i figli di Manfredi; in seguito passò a Consalvo di Cordova, e poi alla famiglia Carafa che vi abitò fino al XVII sec.; abbandonato, fu comprato nel 1876 ...
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Vedi NAPOLI dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
NAPOLI (Neapolis)
M. Napoli
A. Maiuri
Topografia. Città della Campania. Situata a metà della costa tirrenica della penisola italiana, nella parte più interna [...] farnesiano, con raccolte e lasciti vari (Borgia, Carafa, Monteoliveto, Arditi), con le frequenti scoperte pompeiane 180-183; ibid., XV, pp. 151-157; A. De Franciscis, Restauri di Carlo Albacini a statue del Museo Naz. di Napoli, in Samnium, XIX, nn. ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] il B. accompagnò il card. Pole nella sua missione in Spagna presso Carlo V e rimase poi bloccato col medesimo cardinale a Carpentras presso il di Marcello II e della rapida elezione di Gian Pietro Carafa.
Ciò significava anche per il B., come per ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ., Nicolò, mentre a Treviso svolgeva il ruolo di segretario di Carlo Gonzaga; il G. gli fece erigere un monumento in loco e un testo in volgare, il terzo dei Memoriali di Diomede Carafa, precettore di Eleonora d'Aragona, intitolato nei manoscritti De ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] d’intesa con l’imperatrice madre Eleonora, continuò ad adoperarsi per rafforzare il ruolo di Carlo rispetto a Giuseppe.
L’imperatore, forse allertato da Carafa, cominciò a diffidare del Moles. Questi, oltre ad aver lucrato dal testamento di Leopoldo ...
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SCUOLA MEDICA SALERNITANA
EEdoardo D'Angelo
Gli studi scientifici sulla Scuola medica salernitana, che si possono far partire dalla Collectio Salernitana, curata da Salvatore De Renzi (metà del sec. [...] a esistere, peraltro rafforzandosi e razionalizzandosi (ad esempio sotto Carlo I d'Angiò) anche dal punto di vista giuridico secolo, a cura di M. Pasca, Napoli 1988, pp. 13-28; R. Carafa, I 'Semplici' e il 'Circa instans', ibid., pp. 102-116; F. ...
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VIDA, Marco Girolamo (Marcantonio). – Nacque a Cremona intorno al 1485 da Gelelmo (Guglielmo)
Agnieszka Paulina Lew
e da Leona Oscasala.
Sulla sua vita sappiamo praticamente quanto egli avrebbe voluto: [...] e diritto, avendo trovato nel cardinale Oliviero Carafa un potente protettore. Durante questo periodo scrisse due M.G. V. a vescovo di Cremona e una supplica per lui all’Imperatore Carlo V, Cremona 1909; V. Cicchitelli, Sulle opere in prosa di M.G. V ...
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