BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] con l'ambasciatore di Spagna a Vienna, Carlo Emanuele di Borgomanero, un'offensiva austriaca sul Pastor, Storia dei papi, XIV, Roma 1932, ad Indicem;F. Nicolini, Cosimo III e Antonia Carafa, in Arch. stor. ital., XLVI (1938), 1, pp. 69-91; 2, pp. ...
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DORIA, Antonio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova da Battista e Isottina Doria intorno al 1495. Scarse sono le notizie sul padre (risulta tra gli Anziani nel 1491e membro dell'ufficio di Vettovaglie nel [...] un ruolo maggiore e distinto. Alla fine del 1548 il principe Filippo informò Carlo V che si era deciso (insieme al Gonzaga e al duca d' era a Genova, da dove scriveva al cardinale A. Carafa, tenendolo informato sui dispareri corsi tra la Repubblica e ...
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MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] , cc. 276v-277r): era quotato «due et tre», ben distanziato dal Carafa che si vendeva a 25 e dal Morone dato tra 16 e 17, ma 1959, ad ind.; F. Chabod, Storia di Milano nell’epoca di Carlo V, Torino 1961, ad ind.; R. Cantagalli, La guerra di Siena ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] di Gaetano Thiene, Gian Matteo Giberti e Gian Pietro Carafa: tuttavia è probabile che costui non condividesse i troppo una lega comprendente, oltre alla Repubblica e alla S. Sede, anche Carlo V, la cui flotta era comandata da Andrea Doria.
Il G. era ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] emiliane che il papa voleva dare ai Farnese. Ottavio seguì ancora Carlo V a Bruxelles nell’ottobre 1544 e si distinse durante i tornei del fratello Orazio Farnese (19 luglio 1553). Papa Carafa, oppositore violento degli Asburgo, poteva apparire un ...
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CAVALCANTI, Bartolomeo (Baccio)
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 14 genn. 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di Giovanni, il quale [...] una condizione già subita dal re per favorire l’intesa con Carlo V; a La Ferté gli ambasciatori fiorentino, milanese e È il periodo in cui il neoeletto pontefice Paolo IV Carafa, successore di Marcello Cervini, ripropone una politica filofrancese che ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] della Real Casa, Napoli 1753, pp. 52 s., 58, 85; T. Carafa, Relazione della guerra in Italia nel 1733-34, a cura di B. Maresca Roma 1891, passim; M. Schipa, IlRegno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, I-II, passim; R. ...
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MONCADA, Ugo
Nicoletta Bazzano
– Nacque nel 1478 a Chivas, nel Regno di Valenza, quartogenito di don Pedro, signore di Aitona, e di Beatrice di Cardona.
Il casato dei Moncada apparteneva alla più antica [...] , si vociferava del suo arrivo in qualità di ambasciatore di Carlo V presso la S. Sede: voce smentita dalla nomina a (1880), pp. 151-174; S. Volpicella, Memorie di Ferrante Carafa, marchese di S. Lucido, in Archivio storico per le province napoletane ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] . Questa volta fu il turno del cardinale Antonio Carafa, al quale dovette il ritorno e il definitivo Curia si cominciava ad apprezzare il C., tanto che una richiesta di Carlo Borromeo, il quale al ritorno del C. dal Portogallo lo avrebbe voluto ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] Studio romano e segretario del cardinale Oliviero Carafa, gli offrì con un tetrastico la traduzione 1896, ad Ind.; A. Segre, Delle relazion tra Savoia e Venezia da Amedeo VI a Carlo II (III) [1366-1553], in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, ...
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