ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] un pio pellegrinaggio a Roma, dove fu ricevuto da Paolo IV (Carafa), il quale era stato con il Thiene fondatore dei teatini. Dal (Mons. Achille Ratti, S.A. A. e S. Carlo, in S. Carlo Borromeonel terzo centenario, cfr., p. 29). Dal carteggio sappiamo, ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] di mandarlo come paggio alla corte di Madrid, lo zio Carlo e il missionario e liturgista Francesco Maggio convinsero G. a S. Uffizio e consigliere del preposto generale dei teatini, Tommaso Carafa.
Il 18 maggio 1712, quando la sua salute era già ...
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SPADA, Leonello
Enrico Ghetti
– Nacque a Bologna nel 1576; la data si ricava dall’epitaffio posto nel duomo di Parma in occasione della sua morte, avvenuta il 17 maggio 1622 all’età di quarantasei [...] dove Spada dovette far breve tappa) al commendatore Carafa, affinché l’artista potesse acquistare i colori, quindi 1617, secondo la celebre lettera di Ludovico Carracci a Ferrante Carlo, Spada era a Bologna. Poche settimane prima aveva incassato l ...
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DAVIDICO, Lorenzo
Carlo von Flüe
Paolo Lorenzo Castellino nacque nel 1513 a Castelnovetto nella Lomellina (diocesi di Vercelli, provincia di Pavia), da Giorgio di Davide e da Giovanna sua moglie. Lasciò [...] dei sospetti anche tra prelati importanti quale Gian Pietro Carafa, futuro Paolo IV.
Nella primavera del 1553 Giovanni Morone F. Chabod, Lo Stato e la vita religiosa a Milano nell'epoca di Carlo V, Torino 1971, p. 272; M. Firpo-D. Marcatto, IlPrimo ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] Lucia Ferlini e da questa nacquero i figli Foscararo, Provenzale, Rolandino e Carlo; ignoto è invece il nome della moglie del F., da cui esequie del vescovo della città, il cardinale Filippo Carafa.
Qualche nube sembra si fosse addensata invece sull' ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] come testimonia una lettera inviata da M. E. Carafa a C. Conti poco dopo la prima rappresentazione La scuola musicale di Napoli e i suoi conservatori, II, Napoli 1882, p. 148 (per Carlo), 14, 67, 70, 243, 414, 43 (per Michele); III, ibid. 1882, pp. ...
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VARGAS MACHUCA, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque a Teramo, quartogenito di cinque figli, il 26 settembre 1699 da Tommaso (1° giugno 1669-20 gennaio 1755), allora preside della locale Udienza, [...] Tanucci, che un mese prima ne aveva segnalato a Carlo III la competenza giurisdizionalistica, comprovata dal legame con Fraggianni principe di Casapesenna e di Anna Maria Saluzzo Carafa principessa di Lequile. Dal matrimonio erano nati Giovanna ...
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ROSSI (De' Rossi), Giovanni Girolamo
Letizia Arcangeli
ROSSI (De’ Rossi), Giovanni Girolamo. – Secondogenito dei maschi di Troilo, marchese di San Secondo, e di Bianca Riario, nato il 19 maggio 1505, [...] alla lontana in processi di eresia di Giampietro Carafa, come Bartolomeo Della Pergola.
Certo Rossi ritenne 238; F. Chabod, Lo stato e la vita religiosa a Milano nell’epoca di Carlo V, Torino 1971, p. 320; Nove. Diario di un paese dell’Ap-pennino. ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia), Fulvio (Fulvio Giulio)
Irene Fosi Polverini
Figlio di Francesco, detto Francia, e di Giacoma Ciocchi Del Monte, nacque a Perugia nel novembre 1517. Discordi [...] del pericolo che il protrarsi della resistenza senese contro Carlo V avrebbe avuto anche sulla situazione interna perugina, si trovava a Velletri, dell'invio da parte di Giovanni Carafa di Papirio Capizzucchi per arrestarlo. Perduti i beni feudali di ...
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CICALA, Carlo
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1530 in un'antica famiglia appartenente alla nobiltà "vecchia" di quella Repubblica, figlio di Nicolò, fratello del cardinale Giambattista, [...] in cui, a sua volta, vi rinunciò a favore del cugino Carlo Grimaldi, mantenendo per sé il titolo. Durante gli anni del ogni probabilità, della politica antispagnola ed antigenovese dei Carafa, che aveva costretto lo zio cardinale a lasciare ...
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