MARINO, Tommaso
Giannini Massimo Giannini
MARINO (De Marini, De Marinis, Marini), Tommaso. – Nacque presumibilmente a Genova intorno al 1475 da Luchino di Giovanni e da Clara (o Claretta) Spinola. Il [...] pronipote del papa, figlia del conte di Montorio Giovanni Carafa, che avrebbe ricevuto come dote una rendita di 4000 1970), pp. 84, 134; F. Chabod, Storia di Milano nell’epoca di Carlo V, Torino 1971, ad ind.; C. Trasselli, Lo stato di Gerace e ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] diocesi cadde nel mezzo del grave dissidio tra papa Carafa e la Spagna e non poté essere sciolta 98; F. Chabod, Per la storia religiosa dello stato di Milano durante il dominio di Carlo V, in Annuario d. R. Ist. stor. ital. per l'età moderna e ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] a Roma. Qui nel 1499 risulta stipendiato a casa di Bernardino Carafa, nipote del cardinale Oliviero. Quando il card. Giovanni de' Clemente VII mosse da Roma alla volta di Bologna, per incoronare Carlo V imperatore, ed il 13 ott. 1529 passò da Nocera, ...
Leggi Tutto
MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] ebbe a maestro Antonio d'Alessandro. Sposò nel 1468 Orsina Carafa, figlia del canonista Giovanni Antonio; in quello stesso anno, 1904, p. 9; E. Gentile, La 'curia generale' del regno di Carlo I d'Angiò, Roma 1917, pp. 5, 16-18 (estr.); Regesto della ...
Leggi Tutto
FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] designazione del F. resta congelata fino alla visita dell'imperatore Carlo V a Napoli.
Nel nuovo contesto, attuata la riforma costituita nel 1546 su iniziativa di G.F. Muscettola e F. Carafa dai patrizi del "seggio" di Nido, cui anch'egli è ascritto; ...
Leggi Tutto
ARGENTO, Gaetano
Elvira Gencarelli
Nacque il 28 dic. 1661 a Cosenza, da una famiglia proveniente da Rose. In quella città l'A. intraprese gli studi di filosofia, lettere e diritto, in un ambiente intellettuale [...] favorevole giudizio dato nei suoi riguardi da Tiberio Carafa, che lo aveva proposto quale membro della poté sviluppare così un'azione efficace a sostegno della politica di re Carlo. Quando quest'ultimo, per ottenere da Clemente XI il riconoscimento a ...
Leggi Tutto
CASALI, Antonio
*
Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] dai cardinali Corsini, Zelada e Carafa, dai prelati Alfani e Macedonio e dai teologi consultori Carlo Cristoforo da Casale e Mamachi. con il Corsini e contro Zelada, Marefaschi e Carafa l'opportunità di riservare ai gesuiti tenuti prigionieri in ...
Leggi Tutto
STARITA, Bruno
Federica De Rosa
– Secondogenito di quattro figli, nacque a Napoli il 19 marzo 1933, da Orazio, funzionario della pubblica amministrazione, e da Giuseppina Russo.
Di carattere introverso, [...] città di Napoli e de’ suoi contorni di Giovanni Carafa duca di Noja (oggi nel Museo e Certosa di principali pubblicati prima di tale testo sono: C. Barbieri, B. S. alla Galleria San Carlo, in Il Mattino, 23 marzo 1963; B. S. (catal.), testo di F. ...
Leggi Tutto
MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] rimase vacante prima di passare all'arcivescovo Decio Carafa, allora in Portogallo.
Ai compiti di ordinario Uffizio per il Regno di Napoli, succedendo nella carica al defunto Carlo Baldini, arcivescovo di Sorrento. In quella veste fu presente a Roma ...
Leggi Tutto
OLGIATI, Bernardo
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Como nel 1527. Sono ignoti i nomi dei genitori.
La sua formazione fu probabilmente di tipo mercantile. Dal 1550 operava a Roma quale amministratore [...] di S. Prassede (chiesa di cui era titolare il cardinale Carlo Borromeo, con cui dovette intrattenere buoni rapporti), la cui dei beni del principe di Bisignano, Niccolò Bernardino Carafa, per 140.000 ducati. Anche quando sorgevano problemi ...
Leggi Tutto