GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] una maggiore tranquillità economica. Si legò anche al cardinal nipote Carlo Borromeo, con cui iniziò una lunga amicizia e che per che il Ghislieri intendeva rappacificarsi con la famiglia Carafa, e in particolare appariva chiara l'intenzione di ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] tardi che tale sospensione era stata sollecitata da G.P. Carafa, allora a Venezia, il quale non avrebbe cessato di , 263, 296, 303, 312, 327; G. De Leva, Storia documentata di Carlo V in correlazione all'Italia, III, Venezia 1867, pp. 328-335; K. ...
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GAETANO Thiene, santo
Gaetano Greco
Figlio secondogenito di Gaspare e di Maria di Battista Da Porto, entrambi di nobile famiglia, nacque a Vicenza nell'ottobre 1480; all'età di due anni rimase orfano [...] fratello di Alfonso (membro della segreteria dell'imperatore Carlo V). La sua casa di Chiaia era da G. Salvadori, Roma 1911; P. Paschini, S. G. T., Gian Pietro Carafa e le origini dei chierici regolari teatini, Roma 1926; E. Lucatello, S. G. ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] Antonio Caracciolo nella Vita e gesti di Gio. Pietro Carafa Q. 2, cap. I; conservato in due -96: I.E.R.S., 1449; I.G.I., 3315B) entrambi ispirati alla discesa di Carlo VIII, e la narrazione del Diluvio di Roma del 1495 (Roma, J. Besicken e S. Mayr ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] come mediatore dalla fine del 1548. Il 12 giugno 1549 Carlo V rispose alle sollecitazioni del B. di vantare diritti non ma fu tra i più ostinati oppositori all'elezione del Carafa.
L'anno successivo fece parte di una congregazione istituita ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] insorto già a partire dal 1536 con le disposizioni emanate da Carlo V contro l'eresia e con gli arresti disposti a Napoli , prima con la levata di scudi di membri dell'aristocrazia, dai Carafa ai Caracciolo ai di Sangro e allo stesso G., poi con una ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] restano oscure. Nel 1555 abbandonò il vescovato di Montefiascone al fratello Carlo. Lo stesso anno il G. morì a Roma e fu sepolto di Bologna… centuria prima, Bologna 1670, p. 396; J. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani, II, Romae 1751, p. 512; ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] Congregazione della Buona Morte - istituita da V. Carafa e innalzata ad Arciconfraternita nel 1729 -, in seguito scritto, dicendo che la sua composizione è posteriore alla Istoria di Carlo VI (1726) e della lettera incompleta Sopra l'anima dellebestie ...
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CAETANI, Nicola
Gaspare De Caro
Figlio di Camillo, signore di Sermoneta, e della seconda moglie di lui, Flaminia Savelli, appartenente alla nobile casata romana, nacque in Sermoneta il 14 febbr. 1526. [...] , era presso il papa due anni dopo, quando Paolo III incontrò Carlo V a Busseto. Nel marzo del 1546, in seguito alla morte quando Paolo IV investì dei feudi colonnesi il nipote Giovanni Carafa. In ogni modo il lealismo dei Caetani verso la politica ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] nell'impossibilità di revocare il breve, faceva sapere a Carlo V ed allo stesso Gonzaga che non avrebbe visto dai fatti - l'austero e rigoroso Paolo IV lo tenne. Papa Carafa, prima ancora di promuovere il C. all'ordine cardinalizio dei vescovi ...
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