CEVA GRIMALDI, Bartolomeo, duca di Telese
Carla Russo
Nacque ad Aversa nel 1670 da Giovanni Antonio e Fortunata Dentice, di nobile famiglia napoletana ascritta al "seggio" di Nido. In gioventù coltivò [...] palazzo che possedeva a Napoli, nei pressi della chiesa di S. Carlo all'Arena.
Nel 1701 fuggì da Ischia e si unì ai .
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Napoli, Biblioteca, nn. 76-76/5: T. Carafa, Memorie, V, ff. 4-6; VII, ff. 55-57; IX, ff. 50 ss.; ...
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COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] risale al 1384, quando egli appare al seguito di Carlo III d'Angiò Durazzo in una spedizione partita da Napoli , Napoli 1675, pp. 484 s.; B. Altomari, Historia geneal. Della famiglia Carafa, III, Napoli 1691, pp. 283 s.; A. Di Costanzo, Historia del ...
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BRANCACCIO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nato a Napoli, da Carlo, nel 1611, servì dal 1626 nell'esercito spagnolo. Combatté in quell'anno in Liguria come semplice soldato nella compagnia dello [...] di rafforzamento delle difese di Pescara, Otranto e Gaeta. Il 6 ott. del 1683 il gran maestro dell'Ordine di Malta, Gregorio Carafa, nominò il B. capitano generale della squadra dei cavalieri, con la quale il B. prese parte, tra il 1684 e il 1685 ...
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LUZZARA, Camillo
Raffaele Tamalio
Nacque probabilmente a Mantova tra la seconda e la terza decade del XVI secolo da Giovanni Battista e da Paola Benedusi. Il padre, secondo Carlo d'Arco ancora vivo [...] ricavare dalle sedi vacanti alcuni benefici per i cardinali Carlo Borromeo e Marco Sittico di Altemps. Grazie all' , n.s., XXVII (1949), pp. 99-128; R. De Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Città del Vaticano 1961, ad ind.; M.A. ...
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CAVANIGLIA (Cabanilla, Cabanillas), Garzia
Franca Petrucci
Nato probabilmente negli ultimi decenni del sec. XIV, fu originario di Valenza in Spagna. Alcuni storici, smentiti peraltro dalle fonti aragonesi, [...] quale possibile difensore di Giovanna II all'oratore napoletano Antonio Carafa II determinò l'intervento aragonese nel Regno. Anche se Sforza, a sua volta spalleggiato dal re di Francia Carlo VII, da Genova e dalla Repubblica fiorentina, Alfonso d ...
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CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] Regno, provvide a emancipare il C., dandogli in moglie Ippolita Carafa dei duchi di Ariano. I capitoli nuziali furono stipulati il il C. reagì alla conquista del Napoletano da parte di Carlo VIII, ma sembra che non ottenesse, come invece accadde a ...
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COLONNA, Vespasiano
Franca Petrucci
Figlio del celebre condottiero Prospero duca di Traetto e conte di Fondi, e di Covella Sanseverino più probabilmente che di Isabella Carafa, nacque tra il 1480 e [...] aveva rinunciato ai suoi diritti su Belgioioso.
Dopo la conclusione della lega del papa con la Francia e la partenza dei rappresentanti di Carlo V da Roma l'8 luglio, con un breve del 13 luglio 1526 il C. fu chiamato dal pontefice a Roma perché ...
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DELLA ROVERE, Felice
Marina Frettoni
Figlia naturale di Giuliano Della Rovere, nacque, stando almeno alle indicazioni del Litta, da Lucrezia Normanni poi sposa di Bernardino De Cupis o Coppi da Montefalco. [...] la desiderava per sé -, e la seconda a Luigi Carafa.La personalità della D. emerge con un certo spessore a Francesco Maria Della Rovere, il sacco di Roma, l'impresa di Carlo V contro Firenze e Perugia - insieme con quello di importanti personaggi.
Il ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] .
Preoccupato per le notizie relative ai progetti italiani di Carlo VIII re di Francia, Ferrante aveva dato inizio a i contatti con i cardinali Giuliano Della Rovere e Oliviero Carafa per avere precise indicazioni sulle intenzioni del papa e sulla ...
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CAETANI, Antonio
Marina Raffaeli Cammarota
Nato intorno al 1526 da Francesco, del ramo di Maenza, fu impegnato per lunghi anni nella prosecuzione dei lavori di ricostruzione e di ripopolamento della [...] sostenitori del re di Francia, davano qualche preoccupazione a Carlo V per il controllo che esercitavano, con la torre dell beni, all'esilio eterno e infine a morte. Il cardinal Carafa ordinò ripetutamente la distruzione di Norma, che però non fu mai ...
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