Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] chiusura intransigente alla volta della quale si sta adoperando Carafa. E le "litterae" nelle quali Bembo primeggia, Cesena, III, a cura di A. Prosperi, Rimini 1989, s.v.
G. Gerosa, Carlo V: un sovrano per due mondi, Milano 1989, s.v.
C. Nardi, Il ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] francescano F. Peretti (v. Sisto V) e al cardinale C. Carafa. Fu comunque un'esperienza di breve durata, che Paolo IV aveva gli ugonotti francesi si sollevarono e in ottobre Caterina de' Medici e Carlo IX chiesero a P. un donativo di 2 o 300.000 ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] del suo intervento nella penisola. Agli inizi di settembre, quando Carlo VIII varcò la frontiera, della Rovere era al suo fianco e (sembra, però, su raccomandazione del cardinale Oliviero Carafa), e di Pietro Bembo, favorito anche dal cardinal ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] , Costanzo Sarnano, François de Joyeuse, Antonio Carafa, responsabile della Biblioteca, e il G. in Paderborn 1934, p. 123; R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera di Carlo Lambardi, in L'Urbe, IX (1940), pp. 2-14; L. von Pastor, Storia ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] era inviato in missione presso il re, latore della proposta di Carlo di offrire in dote alla principessa d'Asburgo, che avrebbe dovuto forzando la situazione, riuscirono a far eleggere il Carafa, odiatissimo dagli Imperiali. In questa circostanza, il ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] Ascanio di presentarsi a Roma, ma questi si rifiuta. Gli interventi della C., di Carlo V (di cui abbiamo una lettera del 17 marzo alla C. in cui la , G. M. Giberti, Gaetano di Thiene, G. P. Carafa, G. Contarini, R. Pole. Si trattava di un movimento ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] porporati, convinse il pontefice ad opporsi all'avanzata di Carlo VIII di Francia o quantomeno a non concedergli il (ibid., cc. 97-9): sappiamo inoltre che assieme al cardinale Carafa raccolse i decreti e gli abbozzi di riforma dei papi precedenti. ...
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Giovanni XXIII, antipapa
François-Charles Uginet
Baldassare Cossa, figlio di Giovanni e di Ciocciola Barile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360/1365. La famiglia del padre, insignito del [...] di parentela o clientelari con il vescovo di Bologna Filippo Carafa, che sarebbe morto nel 1389. Quello stesso anno rapidamente terreno grazie all'alleanza, fra gli altri, di Carlo Malatesta, indefettibile sostegno di Gregorio XII. In cerca di ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] il bisogno di pace e di accordo con la Santa Sede da parte di Carlo V e la prontezza di Clemente VII a concedergli, con l’incoronazione a di Clemente VII e di Paolo III, poi di Paolo IV Carafa: nella seconda metà del 16° sec. e durante il 17° ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] Quadrio, di Zappata e Crescimbeni. Più che comprensibile che Carlo - il primogenito di Giuseppe e come tale a questo quanto con i gesuiti - della Propaganda Fide cardinale Pierluigi Carafa "per commando di Nostro Signore", ossia di Innocenzo XIII ...
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