Della grande trasformazione del paesaggio
Arturo Lanzani
Matteo Bolocan Goldstein
Federico Zanfi
Territori, culture, regioni
Dopo la Seconda guerra mondiale, scelto l’ordinamento repubblicano con [...] diversa composizione dei tessuti urbani. A questa storica differenziazione segnalata tra Sette e Ottocento da Gaetano Filangeri e da CarloCattaneo, e su cui torneranno Francesco Compagna (La politica della città, 1967) e Gambi (Da città ad area ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] caratterizzare il Terzo stato, identificato con gli antichi Galli, contro i nobili, franco-germanici. In Italia CarloCattaneo (1842), prendendo spunto dalla diffusione delle lingue indo-germaniche, indagò il processo attraverso il quale un piccolo ...
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Il Comune prima dell’Unità
Eurigio Tonetti
Scrivere la storia del Comune di Venezia dalla caduta della Repubblica all’Unità significa aprire una pagina di storia nuova, quella di un’istituzione che [...] Giuseppe Galasso, XVIII/1), pp. 370-374. Contro la legge comunale napoleonica del 1805 eserciterà un’aspra critica anche CarloCattaneo nella nota polemica del 1864 sulla rivista «Il Diritto».
12. «Bollettino delle leggi del Regno d’Italia», 1807, pt ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] illustrava Alcuni fasti di Vittorio Emanuele II re d’Italia e de’ suoi antenati; per non dire del romanzo che CarloCattaneo giudicava il migliore uscito in Italia da una penna di donna, La famiglia del soldato della lucchese Luisa Amalia Paladini ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] il commercio» (Majocchi 1832, pp. xxiv-xxv).
In termini ancora più netti, l’autore di un articolo anonimo (in realtà CarloCattaneo) apparso nel 1837 su «L’Eco della Borsa» con il titolo L’industria di Birmingham, dopo aver illustrato le capacità ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Pisacane accentuò i tratti socialistici del proprio pensiero e contestò la svolta moderata di Mazzini; dall’esilio elvetico CarloCattaneo ribadì come per la libertà d’Italia prima dell’unità venisse l’autonomia dei municipi.
Tuttavia, più delle ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] al di là del puro risultato dei plebisciti: anche CarloCattaneo fu eletto, ma non accettò la carica per non autoritaria».
Comunque fosse, non è del tutto esatta la definizione di Cattaneo che parla di una «unificazione a vapore», perché in realtà, ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dal municipio-città e dall'Impero-civiltà, siccome avrebbero poco di poi sostenuto il Romagnosi e il fedelmente montiano CarloCattaneo. Perché l'aulico, l'omerico, il cesareo cavalier Vincenzo, le cui strofette ottonarie Per la liberazione d'Italia ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] organizza la città», Lanaro 1989). Nel suo saggio La città considerata come principio ideale delle istorie italiane, del 1858, CarloCattaneo aveva scritto: «l’adesione del contado alla città, ove dimorano i più autorevoli, i più opulenti, i più ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] le «quisquilie tipografiche» di una letteratura inutile e «ciarliera» e si sostituissero con le «rivelazioni» della scienza fu CarloCattaneo, che si fece portavoce di queste istanze nel «Politecnico», uscito nella sua prima stagione dal 1839 al 1844 ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...