Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Inventori e invenzioni
Sergio Onger
Il primo Ottocento
Il contesto ideale per la nascita delle innovazioni tecniche, cioè un’economia dinamica e pronta a gratificare l’inventiva con il profitto, mancava [...] agricola, vincendo le resistenze culturali all’industrialismo. Non è un caso che un affermato economista militante come CarloCattaneo (1801-1869) fosse chiamato nel 1845 a ricoprire la carica di relatore di questa istituzione privata, dopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] disciplina, Gaetano Cantoni (1815-1887). Laureato medico a Pavia, Cantoni è tra i coadiutori di CarloCattaneo durante le Cinque giornate, con Cattaneo vive l’esilio in Svizzera, durante il quale si entusiasma conoscendo le prime esperienze della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] l’avvio alle Cinque giornate che videro come protagonista CarloCattaneo (1801-1869), uno tra gli intellettuali che , 1° vol., 1989, p. 7).
Il 23 marzo 1848 il re Carlo Alberto decise di far entrare il Regno di Sardegna in guerra contro l’Austria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Virtù civili
Luigino Bruni
Che cos’è la virtù?
Il tema della virtù occupa un posto centrale nella storia del pensiero occidentale, almeno a partire da Socrate, sebbene esso sia presente, in modi e linguaggi [...] (1797-1855) nella sua teologia con forte afflato civile, Giacomo Leopardi (1798-1837), Alessandro Manzoni (1785-1873), CarloCattaneo, Giuseppe Verdi (1813-1901), sono personaggi molto diversi tra di loro, ma accomunati dal concepire il proprio ...
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NATHAN, Ernesto
Fulvio Conti
– Nacque a Londra il 5 ottobre 1845 da Moses Meyer e da Sara Levi.
Il padre, nato il 22 aprile 1799 a Rodelheim, presso Francoforte sul Meno, era un agiato mercante e agente [...] incontro e di soggiorno di numerosi patrioti e democratici, a cominciare da Mazzini. A Lugano viveva da tempo anche CarloCattaneo e fu in questo ambiente, intriso di fermenti patriottici e repubblicani, che Nathan si avvicinò alla politica.
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L'Italia e le sue regioni - Introduzione
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
Pensata e proposta nel 2010 al presidente dell’Istituto Treccani Giuliano Amato mentre si avviavano le celebrazioni per il [...] Gambi che apriva il volume, era piuttosto al fenomeno dell’urbanesimo che veniva riconosciuto, sulla scorta di CarloCattaneo, il ruolo di principale organizzatore dello spazio nell’ultimo secolo (analoga l’ispirazione di molti saggi sull’argomento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia letteraria
Giulio Ferroni
Verso una storia della letteratura: da Foscolo a De Sanctis
La riflessione sui caratteri della letteratura italiana e sulla sua storia si pone come un nodo cruciale [...] per allora sconosciuti); e, in modo diverso e militante, la varia riflessione sulle lingue e sui dialetti di CarloCattaneo.
Nella fitta produzione critica di Giuseppe Mazzini si disegnano ampi tracciati epocali in cui i grandi autori si pongono ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] dell’economia civile settecentesca (passata poi nell’impostazione di autori lombardi come Gian Domenico Romagnosi e CarloCattaneo) si era basata sull’idea di felicità pubblica, a prevalente sfondo utilitaristico, il concetto di giustizia ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] Gioberti, tutto proteso nel coniugare l’istanza cattolica con il dato politico dell’unità nazionale, sia a quello di CarloCattaneo, espressione di un’altra concezione federalista: per il M., infatti, «la nazione dovrà esercitare la sua autonomia al ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] Mennais a Parigi (Ancona 1837), e ribadì le sue critiche a Gioia e a Romagnosi, polemizzando anche con CarloCattaneo. Questo intenso lavoro di originale elaborazione filosofica continuò nella prima metà degli anni Quaranta e portò alla pubblicazione ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...