Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Gentile
Maurizio Torrini
Protagonista con Benedetto Croce del rinnovamento culturale dell’inizio del 20° sec., Giovanni Gentile conquistò nel primo dopoguerra una fisionomia propria, nella [...] , mentre legati alla cultura illuministica, e pertanto estranei a quella tradizione, gli parevano Giacomo Leopardi, Giuseppe Ferrari, CarloCattaneo.
Gioberti con il suo Primato è l’eroe di questa rinascita, filosofo e politico insieme, mentre di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] di una tradizione squisitamente scientifico-applicativa come quella dell’ingegneria e della cultura lombarda risalente al modello di CarloCattaneo, si porta dietro per tutta la vita l’idea che la letteratura debba nutrirsi di ragioni, categorie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero pedagogico dell’Ottocento è caratterizzato da alcune tematiche ricorrenti: [...] norme per la redazione e l’adozione dei libri di testo. Tematiche simili sono rintracciabili anche nell’opera di CarloCattaneo, giornalista e studioso del politecnico: anche questo pensatore sottolinea la centralità dell’educazione e il valore dell ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Illuminismo italiano condivide con l’Illuminismo europeo la nozione chiave di autonomia [...] provocata dai regimi monarchico e aristocratico e la “virtù” coltivata nelle antichissime repubbliche italiche. Così come CarloCattaneo e Giuseppe Ferrari, Gioia è allievo di Giandomenico Romagnosi (1761-1835), esponente dell’Illuminismo giuridico e ...
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GAMBI, Lucio
Francesca Sofia
Nacque a Ravenna il 20 marzo 1920 dall’ingegnere Domenico, discendente da una famiglia di spiccate tradizioni liberali e risorgimentali, e da Lina Pelagatti. Adolescente [...] tra l’Illuminismo e la prima metà dell’Ottocento, che aveva al suo apice la poliedrica figura di intellettuale di CarloCattaneo, uomo di scienza e politico allo stesso tempo, in cui non aveva difficoltà a identificarsi. Fra le opere progettate e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] come occasione di lettura popolare, oppure di alcuni progetti grandiosi elaborati da personaggi particolarmente acuti e innovatori, come CarloCattaneo con la sua idea di “un’applicazione del sapere umano agli usi della più culta convivenza”, subito ...
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FONTANA, Lucio
Alessandra Ponente
Nacque a Rosario di Santa Fe (Argentina) il 19 febbr. 1899 da Luigi e Lucia Bottini, argentina ma di una famiglia di origini italiane.
Il padre, nativo di Comabbio, [...] artistico sotto la guida paterna. Tra il 1914 ed il 1915 egli frequentò la scuola dei capimastri all'istituto tecnico "CarloCattaneo" e nel 1916 fu ammesso alla Scuola d'arte applicata all'industria che aveva sede nel Castello Sforzesco. Durante la ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] di riabilitativa ma gli aprì le porte della carriera musicale. Preso il diploma di ragioniere presso l’Istituto commerciale CarloCattaneo nel 1958, nell’autunno di quell’anno si iscrisse alla facoltà di economia e commercio dell’Università Bocconi ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] ; a Quintino Sella in Roma (1893); a Terenzio Mamiani a Pesaro (1896); ad Engel a Vicosoprano, in Svizzera (1899); a CarloCattaneo a Milano (1893); a Gabriele Rosa in Iseo (1914); a Giovanni Bovio in Trani (1914); a Giuseppe Verdi a Filadelfia (1887 ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] se appassionato di linguistica, non doveva conoscere una parola di slavo!" (S. Timpanaro ir., CarloCattaneo e Graziadio Isaia Ascoli. II. L'influsso del Cattaneo sulla linguistica ascoliana, in Riv. stor. ital., LXXIV [1962], p. 800). Nella stessa ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...