Giandomenico Romagnosi, CarloCattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] era cultura o teologica o giuridica. Verri, Beccaria, Carli, Neri, Tanucci, Rucellai, Gianni, Filippo Buonarroti, Cuoco vibra in tutte le pagine storiche e anche non specificamente storiche del Cattaneo, quello che anima il suo stile e che lo pone in ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] fa domandare un armistizio agl'insorti, la proposta viene respinta legittimamente dai capi, sostenuti dalla fiducia degl'insorti. A CarloCattaneo specialmente si deve se prevale il partito di respingere la proposta di venire a patti con l'oppressore ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] ottimo corpo docente, in parte orientato in senso liberale. L'istituto, che fu frequentato nei medesimi anni da CarloCattaneo, aveva il suo miglior professore in Giambattista De Cristoforis, ex funzionario napoleonico, amico del gruppo dei romantici ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] della sintassi greca che alla rigida architettura del tipo sintattico latino. Infine, negli interventi di Carlo Tenca e soprattutto di CarloCattaneo (volti a ribadire l’essenzialità del carattere unitario dell’italiano contro le teorie del primato ...
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Vincenzo Monti nacque ad Alfonsine di Fusignano (Ravenna) nel 1754. Dal 1778 risiedette a Roma, dove cominciò la carriera letteraria; nel 1797 si trasferì a Milano. Durante il regime napoleonico ebbe numerosi [...] 159-160), «la tesi del Monti sulla questione della lingua» sta «all’inizio di una linea di sviluppo che ebbe poi in CarloCattaneo e più tardi in Graziadio Isaia Ascoli i suoi rappresentanti più insigni, e che dev’essere considerata più avanzata, più ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] dal municipio-città e dall'Impero-civiltà, siccome avrebbero poco di poi sostenuto il Romagnosi e il fedelmente montiano CarloCattaneo. Perché l'aulico, l'omerico, il cesareo cavalier Vincenzo, le cui strofette ottonarie Per la liberazione d'Italia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] le «quisquilie tipografiche» di una letteratura inutile e «ciarliera» e si sostituissero con le «rivelazioni» della scienza fu CarloCattaneo, che si fece portavoce di queste istanze nel «Politecnico», uscito nella sua prima stagione dal 1839 al 1844 ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] , Notizie naturali e civili su la Lombardia, che, pubblicate nel 1844, si ritrovano nel volume 68 di questa collezione: Opere di Giandomenico Romagnosi, CarloCattaneo, Giuseppe Ferrari, a cura di E. Sestan, Milano 1957, pp. 703 sgg., così come C ...
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PEREGO, Pietro
Gianluca Albergoni
PEREGO, Pietro. – Nacque a Milano l’11 dicembre 1830, unico figlio di Carlo e Margherita Casanova.
Il padre era originario di Oggiono e impiegato presso l’ufficio delle [...] Giacomo Feltrinelli di Milano, vi sono alcune lettere di Perego a Macchi, in parte pubblicate da F. Della Peruta, CarloCattaneo politico, Milano 2001, ad indicem. Altri fondi da segnalare: Archivio di Stato di Torino, Sezioni riunite, Emigrati, s. I ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] , dunque? Non si direbbe, visto che un alunno più spregiudicato (e più intelligente) di quanto non fosse Cantú, cioè CarloCattaneo, poteva ricordarlo con gratitudine per avergli aperto "la mente all'idea del medio evo e dei vasto mondo asiatico e ad ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe stato il mio ultimo film Invece ogni...
capimpianto
(capo impianto), s. m. Responsabile di un impianto. ◆ sull’accordo non si torna indietro. Si tratta di applicarlo correttamente. Martedì incontreremo i capi deposito e i capi impianto, spiega [Mario] Di Carlo. Chi lo contesta deve...