BEZZUOLI (Bezzoli, Bazzuoli), Giuseppe
Dario Frosini
Nacque a Firenze il 28 nov. 1784 da Luigi Bazzuoli, decoratore prospettico e fiorista, e da Anna Banchieri. Cominciò a firmarsi Bezzuoli e Bezzoli [...] Pitti dal prof.G. B., Firenze 1836; O. Raggi, Ingresso di Carlo VIII in Firenze. Quadro del prof. G. B., in L'Arte Ojetti, G. B. ritrattista,in Dedalo,I (1920), pp. 263-277; E. Cecchi. La pittura ital. dell'800,Roma 1926, p.65; E. Somaré, Storia d ...
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Monicelli, Mario
Stefano Della Casa
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Viareggio (Lucca) il 15 maggio 1915. Autore di film autenticamente nazional-popolari, capaci di catturare il consenso [...] Mattoli con Totò, di Guido Brignone con Nino Taranto, di Carlo Borghesio con Macario), ma si dedicò anche ai generi avventuroso con Speriamo che sia femmina (1986): scritta con Suso Cecchi D'Amico, è una graffiante commedia, incentrata sul nuovo ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] zio paterno, Pier Carlo, curato di Rupecanina, che fu suo primo precettore, finché nel 1768 il F. fu ammesso al collegio dei , XIV-XVI, Firenze 1812]), delle commedie di G. M. Cecchi Le maschere e Il sammaritano (Firenze 1818), e del Viaggio al ...
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CUNICH, Raimondo
Magda Vigilante
Nato a Ragusa in Dalmazia il 17 genn. 1719, dopo aver compiuto con profitto i primi studi nella sua città, entrò nella Compagnia di Gesù a Roma, il 20 nov. 1734. Studiò [...] retorica e lingue classiche con Carlo Roti, e fu discepolo del Faure in filosofia, approfondendo del Museo del Risorg. (Bologna), VII (1962), 7, p. zio; E. Cecchi-N. Sapegno, Storia della letteratura italiana, VII, Milano 1970, p. 71; ...
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BAUDI DI VESME, Enrico Benedetto
Romain Rainero
Nato a Torino il 21 nov. 1857 da Carlo e da Amata de Courbeau-Vaulserre, erudito e uomo politico, studiò dapprima a Moncalieri, entrando poi nella scuola [...] per Aden. Qui s'incontrò con un altro italiano, G. Candeo, e tramite l'allora console d'Italia ad Aden, A. Cecchi, i due si accordarono per una impresa comune. Recatisi a Berbera nonostante la sorda opposizione inglese, i due partirono verso l ...
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Salutati, Coluccio
Carlo Dionisotti
Letterato (Stignano 1331 - Firenze 1406). Nominato cancelliere di Firenze nel 1375, fu per trent'anni, dopo la morte del Petrarca e del Boccaccio, il più autorevole [...] 76-80). Non meno entusiastico il giudizio espresso nel trattato De Fato et fortuna (1396-99), dove il S. fece sua e rivendicò contro Cecco d'Ascoli la dottrina esposta in If VII 73-96 e Pg XVI 66-81 (entrambi i passi tradotti in esametri).
Nell'opera ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] una nomination all'Oscar, condivisa con Franciosa, Vasco Pratolini e Carlo Bernari, per Le quattro giornate di Napoli (1962) di regista fu Uno scandalo perbene (1984), sceneggiato da Cecchi d'Amico, ennesimo lungometraggio ispirato al caso dello ...
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Benvenuti, Leo (propr. Leonardo)
Federica Villa
Sceneggiatore, nato a Firenze l'8 settembre 1923 e morto a Roma il 2 novembre 2000. Lavorando prevalentemente con Piero De Bernardi, con il quale formò [...] 1986 per Speriamo che sia femmina (premio condiviso con Tullio Pinelli, Suso Cecchi d'Amico e De Bernardi) diretto da Mario Monicelli, e nel 1988, con De Bernardi e Carlo Verdone, per Io e mia sorella (1987) di Verdone.
Interrotti precocemente gli ...
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Poliziano, Angelo
Carlo Dionisotti
Umanista e poeta (Montepulciano 1454 - Firenze 1494). Minimo e marginale l'influsso di D. nell'opera sua, come anche risulta dal paragone con uomini che gli furono [...] . Perosa, Roma 1954, 33 n.; D. De Robertis, L'esperienza poetica del quattrocento, in Storia della letteratura italiana, a c. di E. Cecchi e N. Sapegno, III, Milano 1966, 524; E. Bigi, La cultura del P. e altri studi umanistici, Pisa 1967, 152 nota ...
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sfrascare
v. tr. e intr. [der. di frasca, col pref. s- (nel sign. 4 e, rispettivam., 5)] (io sfrasco, tu sfraschi, ecc.). – 1. tr. Togliere, diradare le frasche, liberare dalle frasche: s. un albero, una siepe; scoprire ciò che s’era ricoperto...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...