MASELLI, Titina (Modesta)
Francesca Lombardi
Nacque a Roma l'11 aprile 1924, primogenita di Ercole e di Elena Labroca. Il padre, di origini molisane, era figura assai nota nell'ambito artistico romano, [...] scorcio del secolo – la pittrice lavorò anche con diversi altri registi, fra cui Klaus Michael Grüber, Marc Liebens e CarloCecchi: con quest'ultimo, in particolare, si instaurò – a partire dai bozzetti scenici ideati nel 1989 per un Amleto per ...
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GARBOLI, Cesare
Raffaele Manica
Nacque a Viareggio il 17 dicembre 1928, sesto figlio (dopo cinque sorelle) di Antonio, ingegnere nato a Intra, in Piemonte, ma di origini lombarde, e di Carolina D’Antoni, [...] continuando poi su l’Unità. Tradusse nel 1978, ancora di Molière, Le intellettuali; e collaborò al Don Giovanni per la regia di CarloCecchi.
L’addio a Roma e il ritorno a Vado di Camaiore
Il 1978 fu anno di svolta. Dopo il sequestro e l'uccisione ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] nazionale d’arte drammatica "Silvio d'Amico".
Gli anni di formazione
Nel 1963 si diplomò come attore e fondò con CarloCecchi, Gian Maria Volonté e altri il Teatro Scelta, attivo a Roma e in centro Italia fino al 1968. Per questo gruppo ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] la sua presenza fu determinante per la serie delle Interviste impossibili (di Ceronetti, Eco, Manganelli, Sermonti, Calvino, Arbasino, CarloCecchi, Paolo Bonacelli, e altri). Con alcuni degli attori, con cui aveva lavorato per la Radio (come ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] "minore", fu definito l'unico attore brechtiano in Italia (dal critico francese B. Dart), "la via italiana al teatro epico" (CarloCecchi), l'unica grande maschera dopo Totò, un incrocio fra B. Keaton e A. Musco. La definizione migliore di se stesso ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] 'apporto di Domenico Antonio come urbanista: il piano regolatore di Genova del 12 maggio 1856 èfirmato da lui, dall'architetto CarloCecchi e dal capo d'opera Angelo Descalzi (Coll. top. del Comune, n. 1323).È indicata in costruzione la via Assarotti ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] auspici di S. A. R. Pietro Leopoldo I. … l'anno 1787, da invenzione di G. Salvetti, ingegnere, e da disegno di CarloCecchi. I due artisti incisero ancora Veduta della fabbrica piazza e annessi del Regio Arcispedale di S. Maria Nova; Veduta del Regio ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] Guido Mazzoni, Michele Barbi ma soprattutto Girolamo Vitelli, alla cui scuola si formò insieme con Renato Serra, Emilio Cecchi, Carlo Michelstaedter e Scipio Slataper.
Dal Vitelli apprese il severo esercizio della filologia testuale e come gli altri ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] pittrice..., pubblicati a Firenze da Marco Lastri.
A quest'opera collaborarono numerosi incisori tra cui Gaetano Cecchi, e specialmente Carlo Lasinio, già molto noto se non ancora pienamente affermato, che in pratica fu il direttore della parte ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] L'avvenimento doveva servire anche a ristabilire la pace tra i duchi di Modena e di Mantova, e per questo motivo Ferdinando Carlo aveva "prestato" parecchi dei suoi cantanti, tra cui il C., il quale da quell'anno si presenterà col titolo di "virtuoso ...
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sfrascare
v. tr. e intr. [der. di frasca, col pref. s- (nel sign. 4 e, rispettivam., 5)] (io sfrasco, tu sfraschi, ecc.). – 1. tr. Togliere, diradare le frasche, liberare dalle frasche: s. un albero, una siepe; scoprire ciò che s’era ricoperto...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...