HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] H. (Bulgari, p. 10).
Nello stesso anno la figlia Maria Veronica, nata dal matrimonio con Vittoria Cecchi, fece apporre una lapide commemorativa nella chiesa di S. Carlo dei Catinari, tra la seconda e la terza cappella a destra (Noack, p. 39).
Fonti e ...
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HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] per la chiesa abbaziale di Vallombrosa. Entro il 10 ott. 1754 (Cecchi, p. 155) furono infatti collocate nel coro di quella chiesa Crocifissione tra i ss. Vincenzo da Paola, Antonio Abate e Carlo Borromeo per la pieve di S. Andrea a Doccia.
In questo ...
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GUERRA, Giovanni
Mario Bevilacqua
Nacque nel 1544 a San Donnino della Nizzola, presso Modena, da Baldassarre, artigiano, e Lucia Versi; furono artisti anche due suoi fratelli, Giovanni Battista e Gaspare. [...] G. (catal.), a cura di E. Cecchi Gattolin - E. Parma Armani, Modena 1978; E. Cecchi Gattolin, Precisazioni e aggiunte per G. G., nella storia. Contributi di critica e storia dell'arte per Gianni Carlo Sciolla, a cura di V. Terraroli - F. Varallo - L ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] S. Apollonia: novità iconografiche e una leggenda inedita, in Paragone, XXXIII (1982), 383-385, pp. 101-107; A. Cecchi, L'ingresso di Carlo VIII in Firenze del G.: nuovi documenti e ipotesi sulla committenza, ibid., XXXVII (1986), 439, pp. 41-48; Id ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] 'arazzo di Napoli ha il titolo di marchese di Novara (ricevuto da Carlo V nel 1538) e gli stemmi di uno dei disegni sono gli principato mediceo, Firenze 1980, pp. 141-200; E. Allegri-A. Cecchi, Palazzo Vecchio e i Medici, Firenze 1980, pp. 4, 40-48 ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] Stefano Veltroni, nell'allestimento degli apparati per l'ingresso di Carlo V. Nel mese di maggio dello stesso anno, partecipò Commentari, n.s., XXVI (1975), pp. 56-88; A. Cecchi, Qualche contributo al corpus grafico del Vasari e del suo ambiente, in ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] in Omaggio a Tiziano. La cultura artistica milanese nell'età di Carlo V (catal.), Milano 1977, pp. 89, 92 nota 22 17-23, 17 nota 33, 18 nota 67, figg. 3, 8-12, 22; A. Cecchi, in Giorgio Vasari (catal.), Firenze 1981, pp. 119, 255, 298, fig. 357; K. ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] Silanio", e un'altra raffigurante la separazione del re dalla sua famiglia, incisa dal L. ma terminata da G.B. Cecchi, e pubblicata nel primo decennio dell'Ottocento dagli editori fiorentini Niccolò Pagni e Giuseppe Bardi. Per gli stessi editori il L ...
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GRAZZINI, Benedetto (Benedetto da Rovezzano)
Gerardo Doti
Scultore, decoratore e architetto, nacque a Pistoia intorno al 1474 da maestro "Bartolommeo di Ricco di Grazino de' Grazini" e da "Francesca [...] monumento sepolcrale a Luigi d'Orléans, Valentina Visconti, Carlo d'Orléans e Filippo de Vertus (Tschudi), dal S. Trinita a Firenze, Firenze 1987, pp. 239-242; A. Cecchi, Percorso di Baccio d'Agnolo legnaiuolo e architetto fiorentino dagli esordi al ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] comune del D. e del Tribolo all'apparato per l'ingresso di Carlo V a Firenze (Frey, 1923, pp. 20, 58). Lavori d L'artista e il pubblico, Torino 1979, p. 188; E. Allegri-A. Cecchi, Pal. Vecchio e i Medici..., Firenze 1980, ad Ind.;R. Bencini, Il ...
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sfrascare
v. tr. e intr. [der. di frasca, col pref. s- (nel sign. 4 e, rispettivam., 5)] (io sfrasco, tu sfraschi, ecc.). – 1. tr. Togliere, diradare le frasche, liberare dalle frasche: s. un albero, una siepe; scoprire ciò che s’era ricoperto...
food-design
(food design), loc. s.le m. inv. Progettazione del cibo: ideazione, preparazione e allestimento di specialità alimentari e gastronomiche, con particolare attenzione al loro aspetto estetico e alla loro appetibilità. ◆ Il concetto...