Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] A e B, insieme con la biblioteca greca raccolta dai re normanni e passata in eredità agli Svevi, furono donati da Carlod'Angiò a papa Clemente IV, in Viterbo. Viterbo era allora, e fu per qualche decennio, un centro di studî. Un monaco fiammingo ...
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LECCE (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Vincenzo Verginelli
Città della Terra d'Otranto, capoluogo di provincia, [...] agli Svevi. Rimase più o meno pacificamente per più di mezzo secolo in potere dei Brienne, a cui era stata concessa da Carlod'Angiò; fra essi fu il "duca di Atene", al quale Lecce deve nuove mura cittadine e lavori nel porto. Passò poi agli Enghien ...
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MONACO, Principato di (provenzale Monègue; A. T., 30-31)
Carlo ERRERA
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
La piccola città di Monaco sulla costa ligure-provenzale costituisce, con le minori località [...] del porto, fu subordinata al variare dei rapporti tra la repubblica, l'Impero e i signori di Provenza, specialmente Carlod'Angiò. Nel 1262, riconosciuto dall'Angioino il possesso genovese, Monaco ebbe per l'amministrazione interna le esenzioni e i ...
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Città capoluogo di provincia nella Calabria. È posta a circa 9 km. di distanza in linea d'aria dal Mare Ionio, su di una grande rupe che due profonde e strette valli di erosione (percorse da due esigui [...] di Catanzaro (1256); ma più tardi, col trionfo di Carlod'Angiò, essa tornò ai Ruffo e precisamente a Pietro II, Sede della R. Udienza fino al 1806, e dal 1816 in poi d'intendenza, essa venne man mano ospitando le più alte magistrature della regione ...
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Città della provincia di Catanzaro, situata all'inizio del margine settentrionale della tozza penisola che tra il Neto e il Tacina si spinge nel Mare Ionio (v. marchesato). Il nome corrisponde, nella forma [...] Normanni, risorse economicamente sotto Ruggiero II. Più tardi Federico II ne restaurò le mura e il porto. Nel 1284 Carlod'Angiò concesse Crotone a Pietro (II) Ruffo, conte di Catanzaro. Sotto gli Angioini, i Ruffo estesero la loro dominazione sull ...
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NIZZA (fr. Nice; A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Piero BAROCELLI
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Vito Antonio VITALE
L'antica Nicaea, città e porto sul Mediterraneo, nella Riviera ligure di Ponente, oggi politicamente appartenente [...] che si rese benemerito per l'istituzione di opere benefiche. Il matrimonio di Beatrice, figlia di Berengario, con Carlod'Angiò portò il dominio angioino a Nizza, che degli agitati rapporti dei primi Angioini con Genova sentì gravi ripercussioni sia ...
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. Famiglia principesca italiana che tenne la sovranità dei ducati di Ferrara, Modena e Reggio, della contea di Rovigo e di altre terre, e si estinse nel ramo legittimo maschile con Alfonso II nel 1597, [...] di Federico II; esso venne dai Ferraresi fatto loro signore perpetuo. Obizzo (morto nel 1293) aiutò il trionfo di Carlod'Angiò e si avvantaggiò del prevalere dei Guelfi e nel 1288 era da Modena, lacerata dalle discordie, nominato signore e nel ...
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PANTELLERIA (A. T., 27-28-29)
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Vincenzo EPIFANIO Guido LIBERTINI
È l'antica Cossyra, isola a SO. della Sicilia, della quale si considera una dipendenza, sebbene sia [...] l'isola tornasse in dominio dei musulmani. Ai tempi di Federico II dipendeva dall'ufficio del secreto di Palermo. Carlod'Angiò la tenne tributaria per mille bisanti l'anno, togliendone a volte donativi straordinarî. Nella pace di Caltabellotta toccò ...
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Città del Piemonte, provincia di Cuneo, in un'ubertosa pianura circondata da amene colline, che costituiscono il limite settentrionale delle alte Langhe, presso la confluenza del torrente Cherasco col [...] , lo volgono in fuga; e poco dopo, seguendo l'esempio di tutte le città del Piemonte meridionale, si dànno a Carlod'Angiò. Sotto i siniscalchi angioini, Alba, centro del governo regionale, continua a fiorire nei commerci e nelle banche; ma le sue ...
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MONDOVÌ (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Armando TALLONE
Tammaro DE MARINIS
Alberto BALDINI
Città della provincia di Cuneo (Piemonte), sul torrente Ellero (bacino del Tanaro), anticamente [...] quei di Cuneo e di Savigliano strinsero una lega di opposizione alla reazione feudale sostenuta dagli Astigiani. Nel 1259 Carlod'Angiò iniziava con la sottomissione di Cuneo la sua signoria in Piemonte e l'anno dopo sottometteva anche Mondovì che ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...