. Le operazioni del cambio (v.) si accompagnano con l'origine della moneta come mezzo di acquisto. I cambiavalute, discendenti dai trapeziti greci e dai nummularî e dagli speciarî latini, presero nel Medioevo [...] via. Quando nel 1265 si riscuoteva in Francia, per ordine del papa, la decima sulle vendite ecclesiastiche per aiutare Carlod'Angiò nella spedizione contro Manfredi, il senese Andrea de' Tolomei scriveva da Troyes a messer Tolomeo a Siena: "Domino ...
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TREMITI, ISOLE (A. T., 24-25-26)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Bruno MOLAJOLI
Giulio GIANNELLI
Raffaele CIASCA
ISOLE Il gruppo delle Isole Tremiti sporge dal Mare Adriatico a nord del promontorio [...] dei monaci, e accusati questi di soverchia amicizia coi pirati, essa fu affidata ai cisterciensi di Casanova, e da Carlod'Angiò e da altri fortificata contro Saraceni e pirati. Più tardi saccheggiata da predoni che vi trucidarono monaci e difensori ...
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PESCIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Augusto MANCINI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana nella provincia di Pistoia, posta sulle rive del fiume omonimo al suo sbocco nell'ubertoso piano [...] la cappella dei Turini, costruita da Giuliano di Baccio d'Agnolo, il mausoleo di Baldassare Turini, iniziato da Pierino successivo i Lucchesi che, dopo Benevento, hanno a podestà Carlod'Angiò, accolgono quale suo vicario il conte Guido Guerra, e ...
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. Famiglia milanese. Fra i primi personaggi di essa viene ricordato un Martino, forse conte di terre della Valsassina, che nel 1147 avrebbe partecipato alla seconda crociata e sarebbe stato massacrato [...] erano più o meno vincolate) attendeva a organizzare il partito guelfo di Lombardia nell'imminenza della nuova venuta di Carlod'Angiò. La qualità loro di guelfi non trattenne però i Torriani dall'opporsi recisamente a Ottone Visconti, candidato alla ...
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Città dell'Abruzzo (prov. di Aquila), situata su una collina (750-800 metri) dominante da settentrione la vasta conca già riempita dal lago Fucino (o di Celano), dall'antico orlo del quale l'abitato dista [...] , sotto Gregorio IX suo parente. Soffocata questa, fu conte di Celano Federico d'Antiochia e altri dopo di lui, in quei terribili decennî. Carlod'Angiò investì della contea Raimondo d'Artois, suo parente, a cui successe Ruggiero e, ai tempi di re ...
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Città del Piemonte (provincia di Alessandria) al piede di amene colline, presso la riva sinistra della Bormida, a 164 m. s. m. È il centro abitato più importante dell'alto Monferrato, sin dalla più remota [...] i Genovesi; dal 1260 al 1273 rimase sotto la signoria di Guglielmo VII di Monferrato; nel 1273 fu espugnata da Carlod'Angiò, al quale la strappò nel 1277, abbattendo i guelfi, Guglielmo VII. Risale a quell'anno la prima redazione degli Statuti ...
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SAVIGLIANO (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Gino BORGHEZIO
Tammaro DE MARINIS
Cittadina della provincia di Cuneo, a 321 m. s. m., situata sulla sponda destra del torrente Maira, [...] riservando l'amministrazione della giustizia ad un suo capitano; prima del 1260 il comune era già passato sotto la signoria di Carlod'Angiò; nel 1320, nella pace stretta con Filippo di Valois, tra le terre cedute in feudo a Filippo principe di Acaia ...
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Casa comitale di Hainaut, d'origine incerta, fiorita nei secoli XIII e XIV. Primeggia fra i membri della famiglia Jean I (1218-1257), figlio di Bouchard d'Avesnes e di Margherita di Costantinopoli contessa [...] gli Olandesi vinsero i Fiamminghi presso West-Kapelle il 4 luglio 1253. Per tutta risposta, Margherita diede in feudo l'Hainaut a Carlod'Angiò, fratello del re di Francia che era allora in Oriente. Per metter fine alla contesa, nel 1256 Luigi IX di ...
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Comune della provincia di Cosenza, distante 52 km. dal capoluogo, sul Mar Tirreno, lungo la ferrovia Battipaglia-Reggio. La parte antica dell'abitato non sorge tuttavia sulla spiaggia, ma sui fianchi di [...] imperatore, Amantea parteggiò per Manfredi e Corradino di Svevia, accogliendo tra le sue mura non pochi avversarî di Carlod'Angiò in Calabria e sollevandosi violentemente contro di lui. Assediata da Pietro Ruffo, capitolò dopo due mesi di tenace ...
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Si fece incoronare re, vivente il padre (1235). Già da giovane, ma ancor più dopo la morte del padre, svolse una politica contraria a quella di lui. Egli voleva restaurare le basi economiche, sulle quali [...] e di Boemia principesse ungheresi. Più importante di tutti fu però il matrimonio della figlia di Stefano V, Maria, con Carlo Martello, figlio di Carlod'Angiò re di Napoli, matrimonio che era chiamato a rafforzare l'alleanza conclusa tra Stefano e ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...