BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] sulla situazione nel 1248, sulla costituzione del primo popolo, su Montaperti, sul predominio guelfo nel 1267, sulla politica di Carlod'Angiò, sulla istituzione del priorato, sui bianchi e i neri, ecc. Insomma, il B., pur rimanendo molto addietro al ...
Leggi Tutto
FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] Palude. Prima del 1258 il F. lasciò di nuovo il Regno ormai in mano a Manfredi probabilmente per salvarsi la vita. Quando Carlod'Angiò nel 1265 fu investito dal papa del Regno di Sicilia, il F. tentò subito di legarsi al nuovo re tramite il vicario ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bartolomeo, protagonista di primissimo piano della vita politica e diplomatica veneziana della seconda metà del secolo XIV, nacque a Venezia con [...] più riprese tentò invano di negoziare condizioni accettabili di pace, dapprima con Luigi d'Angiò, a Buda (25 maggio - 2 luglio), quindi con Carlod'Angiò Durazzo, nipote del re d'Ungheria e futuro re di Napoli; queste seconde trattative si svolsero a ...
Leggi Tutto
Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] palatina alla chiesa altamurana, che solo con Carlod'Angiò otterrà esplicitamente il titolo di nostra specialis di F. Pagnotti, in Niccolò da Calvi e la sua vita d'Innocenzo IV, con una breve introduzione sulla istoriografia pontificia nel secolo ...
Leggi Tutto
Epistolografia e retorica
Giuseppina Brunetti
"I seni fecondi della retorica nutrono gli ingegni raccolti nella corte sveva" (Huillard-Bréholles, 1895, p. 372): così Pier della Vigna stigmatizza il [...] 1261, anticamente in possesso delle benedettine di S. Maria la Nova, mentre più interessante anche se forse scritta nell'età di Carlod'Angiò, fra 1274 e 1279, è l'ars di Nicola il Greco di Messina (Paris, Bibliothèque Nationale, ms. Lat. 16716, XIII ...
Leggi Tutto
MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] figlio naturale Maciotta (Matteo).
La battaglia di Benevento (26 febbr. 1266), nella quale Manfredi cadde, sconfitto da Carlod'Angiò, determinò nella vita del M. un brusco cambiamento. Durante lo scontro egli rimase nelle retroguardie e fu tacciato ...
Leggi Tutto
Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane [...] gli Angioini reclamarono sempre più insistentemente fino al lancio della crociata atipica del 1269-1270, diretta da Luigi IX, fratello di Carlod'Angiò, contro il Regno hafside, e che si concluse con un negoziato fra l'emiro e i principi angioini. L ...
Leggi Tutto
VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] i fideiussori di Pietro per il progettato duello di Bordeaux con Carlod’Angiò), mentre Enrico tornò nell’isola solo dopo l’incoronazione di i domini paterni nel 1560 sotto la tutela dello zio Carlo, barone di Regiovanni. Il peso enorme dei debiti e ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] sicura relativa a B. risale al 1273 in tale anno il maresciallo del Regno di Sicilia Adam Morhier, vicario di re Carlod'Angiò in Sicilia, lo chiamò a far parte di una commissione incaricata di sindacare l'attività dei "collectores* reali nell'isola ...
Leggi Tutto
DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] e Raimondo, si era trasferito nel Regno di Sicilia al seguito di Carlod'Angiò e da lui era stato investito della contea di Soleto e nominato siniscalco del Regno e del Piemonte - e di Iacopa Della Marra, discendente di un'influente famiglia ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...