FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] dai Pisani a Ripafratta per le trattative con i delegati di Carlod'Angiò, poi di nuovo a Napoli alla corte angioina, e infine da Sassoferrato in l. Siservus communis § Quod vero ff. de furtis (D. 47.2. 62[63].5). Cino da Pistoia allega le Additiones ...
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DELLA TOSA, Rosso (Guidorosso detto Rossellino; Rossellino detto Rosso)
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze.nel 1234 da Gottifredo ed Ermellina. Abile e spregiudicato uomo politico, fu tra gli esponenti [...] "intransigenti", facenti capo alle famiglie dei Della Tosa, dei Donati e dei Pazzi e maggiormente legati alla politica di Carlod'Angiò, che nel 1267,come paciere generale in Toscana, aveva restaurato il guelfismo a Firenze. Per porre fine a questi ...
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EPPE, Jean d' (Giovanni d'Appia)
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente verso il 1240 da Guillaume, nel villaggio di Eppes presso Laon (Francia). Poiché al fratello maggiore Laurent spettava per diritto [...] e a raccogliere i resti del suo esercito a Faenza.
Dopo questa clamorosa sconfitta l'E. si rivolse scoraggiato al papa, a Carlod'Angiò e a Filippo III di Francia, che gli promisero nuove truppe e finanziamenti. Guido da Montefeltro dal canto suo non ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] del B.: il 5 giugno Martino IV lo nominò legato per il Regno di Sicilia, in un momento cioè in cui Carlod'Angiò stava tentando di fronteggiare la rivolta con una serie di riforme (10 giugno 1282) e, quando queste finirono per rivelarsi inefficaci ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] (1254) l’adesione del suo figlio naturale Manfredi alla fazione dei ghibellini spinse il papa Urbano IV a incoronare Carlod’Angiò (1266), che riuscì a tenere il regno malgrado la resistenza di Manfredi e quindi di Corradino. La presenza francese ...
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FIESCHI, Niccolò
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure della potente famiglia dei conti di Lavagna, nacque, forse a Genova, verso il 1230 da Tedisio, fratello del papa Innocenzo IV, e da Simona, [...] .
Nei primi mesi del 1273, infatti, il F. permise che attraverso le sue terre passasse con un corpo d'esercito il vicario che Carlod'Angiò aveva lasciato in Toscana e che era entrato in campagna con l'obiettivo di attaccare la Riviera di Levante. Il ...
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SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] e Salimbene di Ranieri, in veste di consigliere guelfe partis senensis. Lo stesso Notto partecipò poi alla spedizione di Carlod’Angiò contro Manfredi, che fu ricompensata con l’investitura del vicariato imperiale di San Quirico e di Orgia nel 1268 ...
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MINO da Colle
Francesca Luzzati Laganà
MINO da Colle. – Nacque a Colle di Val d’Elsa, probabilmente intorno alla metà del XIII secolo; da non confondersi con Minotto di Naldo da Colle. La sua biografia [...] congeniale – con cui Pisa osò misurarsi, quanto meno a livello diplomatico, con il papa Martino IV e con Carlod’Angiò.
Sono soprattutto le lettere autobiografiche (da interpretarsi con le dovute cautele) che aiutano a ricostruire alcuni tratti della ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlod'Angiò nell'Italia meridionale. [...] della sua adolescenza. Nel 1308 - ed è questa la prima notizia della sua biografia - sposò Beatrice, figlia di Carlo II d'Angiò rimasta vedova di Azzo d'Este, imparentandosi in tale modo con la famiglia reale. Il matrimonio offrì al re l'occasione di ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] di Montecatini, il 29 ag. 1315: e al termine della vittoriosa giornata volle farsi armare cavaliere sul cadavere del principe Carlod'Angiò, primogenito di Filippo principe di Taranto e di Acaia, lo sconfitto capo guelfo, e nipote del re Roberto. In ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...