SAN GIMINIANO
E. Guidoni
S. Manacorda
SAN GIMIGNANO Cittadina della Toscana in prov. di Siena. La prima formazione e i successivi sviluppi di S. furono legati alla presenza di una via di grande comunicazione [...] immagine votiva di S. Cristoforo. Il personaggio assiso sul faldistorio tra paggi recanti falconi è forse Carlod’Angiò: secondo tale ipotesi si tratterebbe della commemorazione della riconferma dei privilegi accordati dal sovrano alla città dopo ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] cappellano del re di Sicilia (Filangieri, X, pp. 204 n. 794, 267 n. 20).
Malgrado i suoi stretti rapporti con Carlod'Angiò, durante la lunga sede vacante del 1268-71 il C. si adoperò soprattutto per tutelare gli interessi del Collegio cardinalizio ...
Leggi Tutto
DELLA MARRA (de Marra), Giozzolino (Jozzolino, Jezzolino, Joczolino, Jeczolino)
Mario Caravale
Figlio di Angelo di Giovanni e fratello, probabilmente maggiore, di Risone, nacque in data a noi sconosciuta.
Lo [...] , pp. 150 ss., 293, 302, 343; C. Minieri Riccio, Alcuni fatti riguardanti Carlod'Angiò... tratti dall'archivio angioino di Napoli, Napoli 1874, pp. 123, 129; Id., Il regno di Carlo I d'Angiò dal 2genn. 1273 al 31 dic. 1283,in Arch. stor. ital., s. 4 ...
Leggi Tutto
Giustiziere, prosopografia
SSerena Morelli
Una prosopografia di un gruppo di ufficiali prevede la loro appartenenza a un settore dell'amministrazione ben strutturato e almeno una campionatura che offra [...] , ma è necessario ricordare ancora una volta che molti di questi, scampati all'ira dell'imperatore, torneranno con Carlod'Angiò: i rapporti personali e di vicinanza con l'imperatore furono traditi da chi, in una particolare congiuntura storica, vide ...
Leggi Tutto
GIOVANNI I, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio del marchese Guglielmo VII e di Beatrice, secondogenita di Alfonso X il Saggio, re di Castiglia, non si conosce con esattezza la sua [...] ancora a Nizza, dove dichiarava di voler confermare l'investitura di Dogliani a Tommaso di Saluzzo; poco dopo Carlod'Angiò partì dalla Provenza per Napoli seguito da G., pare, sino a Roma (Giovanni Villani ne registra infatti il passaggio ...
Leggi Tutto
GUAZZALOTTI, Filippo
Giorgio Tamba
Nacque a Prato verso il 1330 da Chiolo di Filippo. Ignoto è il nome della madre.
Molti membri del suo vasto gruppo familiare, tra cui i suoi diretti ascendenti, erano [...] del 1380 rivelano che egli faceva seguire costantemente da propri informatori i movimenti delle compagnie di Ungari, al soldo di Carlod'Angiò Durazzo allora in Romagna.
Nel 1381 il G. era in Romagna come commissario estense a Lugo, che l'8 apr ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] guelfo angioino, e con il trattato di Aix del gennaio 1265 consentirono all'esercito di Carlod'Angiò il libero transito in Lombardia.
La parte svolta dal D. nel determinare il nuovo indirizzo politico della sua casata è confermata da un successivo ...
Leggi Tutto
CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] su una nave pisana per Tunisi, dove fu accolto gentilmente dall'emiro Abū 'Abd Allāh al 'Mostansir i cui rapporti con Carlod'Angiò erano piuttosto tesi. A Tunisi trovò anche l'aiuto e l'appoggio di Federico di Castiglia che vi risiedeva e gli ...
Leggi Tutto
morire (morere, in rima)
Antonietta Bufano
Quanto alla morfologia, oltre alla normale alternanza di forme dittongate e non dittongate (muore anche in poesia - Rime CIV 90 -, ma in rima sempre more; al [...] che pare ‛ gridato ' dalle pietre (XV 5 8), nonché l'altro Mora, mora!, anch'esso ‛ gridato ' dai Palermitani contro la mala segnoria di Carlod'Angiò (Pd VIII 75). E cfr. ancora Vn XII 13 33, XXXII 5 4; Rime LXVI 13 Gentil mia donna, mentre ho de la ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Bonifacio
Thérèse Boespflug
Nato in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Ugolino, apparteneva al ramo parmense della famiglia dei conti di Lavagna, meno conosciuto di quello genovese [...] re francese e quello aragonese apertosi in seguito al Vespro siciliano e alla cattura del principe di Salerno, il figlio di Carlod'Angiò. Il F., prevedendo che la sua assenza si sarebbe protratta a lungo, confermò la donazione fatta al capitolo nel ...
Leggi Tutto
angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...