MALOCELLO, Jacopo
Enrico Basso
Figlio di Guglielmo di Enrico (console del Comune nel 1207), nacque presumibilmente all'inizio del secolo XIII e appartenne al ramo della potente famiglia di parte guelfa, [...] gli ambasciatori inviati a trattare una convenzione con Carlod'Angiò, conte di Provenza, il cui potere Federico II di Svevia, Venezia 1923, pp. 116, 119-123, 195-197; Id., Jacopo D'Oria e i suoi Annali, Venezia 1930, pp. 5 s., 81; V. Vitale, Il ...
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MEMMO di Filippuccio
Michela Becchis
MEMMO di Filippuccio. – Figlio dell’orafo Filippuccio, nacque a Siena in data imprecisata. Anche suo fratello Mino (o Minuccio) fu pittore e pittori furono i suoi [...] 1962, p. 73).
Gli affreschi dovevano probabilmente essere legati a quelli, eseguiti nello stesso luogo, che celebravano il passaggio di Carlod’Angiò in città nel 1267, ma che recano al di sotto una lunga iscrizione più tarda, datata 1292. Benché gli ...
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CANELLI (Canellis, Cannellis, Cannelles), Bertrando da
Ingeborg Walter
Apparteneva con tutta probabilità alla nobile famiglia piemontese dei signori del consorzio di Canelli e di Calamandrana, che nel [...] possesso della Sicilia.
Insieme a Eximeno de Arteda, nel novembre-dicembre del 1282 il C. avviò le prime trattative con Carlod'Angiò dopo l'intervento aragonese in Sicilia, e, secondo il Neocastro, gli avrebbe anche portato il cartello di sfida al ...
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CEVA, Giorgio, detto il Nano
Laura De Angelis
Secondo di questo nome, figlio di Giorgio (I), fu l'ultimo grande esponente della famiglia nel Medioevo. Visse tra il XIII ed il XIV secolo e consolidò [...] l'8 genn. 1278. Il 13 febbr. 1282 venne concluso un trattato di pace (che prevedeva una tregua di almeno quattro anni) tra Carlod'Angiò, il Comune di Asti ed i suoi alleati, tra cui i Ceva (Codex Astensis, III, doc. 981).
In seguito il C. aumentò i ...
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GOFFREDO di Alatri
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie precise sulle sue origini; proveniva sicuramente dalla città laziale di Alatri. È menzionato per la prima volta in una pergamena del 7 dic. [...] di Sicilia, a custodia del ponte attraverso il quale era già passato, nel 1266, re Carlo. Per questo, il 18 dicembre, con il menzionato documento ora disperso, Carlod'Angiò dava ordine a Ludovico de Montibus, custode dei passi di Terra di Lavoro, di ...
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FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] presso Tagliacozzo prima dell'inizio della battaglia ivi combattuta e persa il 23 ag. 1268 da Corradino contro le truppe di Carlod'Angiò, il F. divenne il più alto ufficiale angioino in Toscana. Dopo la sconfitta e la morte del giovane Svevo egli si ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] insieme al compagno Giovanni di Mareri e andò a rifugiarsi nel suo castello di Saracinesco. La fuga suscitò l'ira di Carlod'Angiò che pensò di vendicarsi sulla figlia di C., da lui tenuta in ostaggio. Ma le notizie sull'imminente arrivo nel Regno ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] 'ultimo si era avvicinato fin dal 1274 ai suoi antichi avversari, i Visconti, e ai guelfi protetti da Carlod'Angiò, il D. e Ranieri mantennero la tradizionale politica ghibellina e antiviscontea tipica della loro famiglia. Essi perciò presero le ...
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SILVATICO, Matteo
Corinna Bottiglieri
– Nacque a Salerno intorno al 1280, poiché nella sua opera, il Liber pandectarum medicinae, ricorda di aver visto le locuste a Salerno nel 1297 (Mantova, Biblioteca [...] . 53-57); un Ruggiero, che nel 1269 fu nominato barone «per il Castelluccio in Principato Citra» da Carlod’Angiò principe di Salerno, il futuro Carlo II (G.B. Prignano, Historia..., cit., c. 42v).
A Salerno, Matteo Silvatico disponeva di un giardino ...
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BRIENNE, Ugo di
Ingeborg Walter
Secondo o terzogenito di Gualtieri IV, conte di Brienne e di Giaffa, e di Maria di Lusignano, primogenita del re Ugo I di Cipro, il B. nacque certamente dopo il 1233, [...] ) e a Marsiglia (23 giugno), ma pare che solo nel 1273 il B. si sia trasferito stabilmente nel Regno di Sicilia, dove Carlod'Angiò gli aveva concesso già nel 1271 la contea di Lecce, posseduta più di mezzo secolo prima dal nonno, Gualtieri III di ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...