CAMERANA (Camarano), Bonifacio da
Ingeborg Walter
Era figlio di quell'Oddone da Camerana, milite lombardo, che nel 1237 o poco prima aveva ottenuto dall'imperatore Federico II il permesso di immigrare [...] Pietro intimava al C. di provvedere a mandargli, con la massima urgenza, i cavalli già appartenenti alle scuderie di Carlod'Angiò. Per espresso desiderio del re, che da lui esigeva soprattutto il rifornimento dei cavalli, il C. non partecipò alla ...
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BERARDO di Raiano
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile famiglia che aveva assunto il nome dalla terra di Raiano in Abruzzo. Che si trattasse veramente di questa e non dei luoghi omonimi in Terra [...] , quando i Fiorentini avrebbero voluto tassare il clero della loro città - provvedimento che avrebbe turbato seriamente i buoni rapporti tra Carlod'Angiò e la Santa Sede - a lui spettò l'ingrato compito (secondo l'ordine reale del 29 marzo 1270) di ...
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BEAUMONT, Pietro de
Ingeborg Walter
Entrò, in data non precisata, come i suoi fratelli Goffredo, Guglielmo e Drogone, al servizio di Carlo, conte d'Angiò e di Provenza, che, dopo la conquista del Regno [...] i capitani dello esercito franco-provenzale che nell'ottobre del 1265 lasciò la Provenza per recarsi in Italia in aiuto di Carlod'Angiò che già nel maggio dello stesso anno era giunto a Roma. Per l'anno 1266 mancano notizie relative all'attività del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. La Francia: Avignone
Daniela Ricci
Avignone
La città antica (lat. Avenio), occupata dai Celti prima e dalla tribù dei Cavari [...] fu annessa al regno di Arles; dal 1146 al 1251 fu comune autonomo; dal 1290 fu annessa ai territori del conte di Provenza Carlod’Angiò. Nel 1305 papa Clemente V trasferì nella regione la sede papale e nel 1348 Clemente VI acquistò A. da Giovanna I ...
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BIANDRATE, Emanuele (Manuele) di
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Figlio di Guido di Porcile e nipote di Uberto, il conte che nel 1233 aveva giurato il cittadinico di Asti per sé e per i suoi eredi al fine di difendere i propri [...] penetrazione di Carlod'Angiò, conte di Provenza, in Piemonte. Il suo nome appare tra i fautori di Carlo, che s., 944-946, 977, 1018, 1035, 18 c.; Il Libro verde della Chiesa d'Asti, a cura di G. Assandria, Pinerolo 1907, n. 197; App. documentaria al ...
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SABRAN, Guglielmo
Thierry Pécout
di. – Figlio di Ermengaud di Sabran (morto nel 1310), signore di Ansouis, e di Alice di Baux Puyricard (morta dopo il 1311), nacque in data imprecisata (mancano attestazioni [...] testamento di costui (steso nel 1317) Sabran ereditò il titolo di conte di Ariano. Attorno al 1320 compare al fianco di Carlod’Angiò duca di Calabria; fu capitano generale in Calabria e all’Aquila, e giustiziere di Terra di Lavoro e del Molise (1319 ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] Salernitano - che, secondo C. Ghirardacci(Historia di Bologna, II, Bologna 1657, p. 381), guidò come capitano di Carlod'Angiò, duca di Durazzo, venuto in Italia nel 1380, una spedizione contro Siena - fu ripresa, sempre con cautela, dal Tafuri e in ...
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DROGO (Drago), Enrico
Laura Balletto
Nacque nella prima metà del sec. XIII da cospicua famiglia genovese del ceto mercantile, indicata nelle fonti a partire dal secolo precedente.
Il D. è ricordato [...] ricordati menzioniamo qui la convenzione stipulata nell'agosto del 1269 fra il Comune di Genova e Carlod'Angiò, re di Sicilia: convenzione che il D. e i suoi colleghi si limitano semplicemente a registrare, senza illustrame il contenuto e la portata ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] questi negoziati non è noto, ma sta di fatto che il 22 maggio 1270 si venne alla formale dedizione di Brescia a Carlod'Angiò. Con tutta probabilità il B. e il suo collega parteciparono anche nell'autunno del 1269al congresso di Cremona, dove un gran ...
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CAPOCCI, Angelo
Agostino Paravicini Bagliani
Sui legami di parentela che univano il futuro capitano del Popolo alla famiglia romana dei Capocci dei Monti, il documento più esplicito è una lettera che [...] uomo di grandi ambizioni, militare nato, Arrigo portava a Roma ricchezze e lustro, prestigio e grandezza. A Clemente IV, a Carlod'Angiò, ai Romani, questa scelta non doveva dispiacere. Ognuno vi trovava un proprio vantaggio: il pontefice impediva a ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...
naso
s. m. [lat. nasus]. – 1. a. Nell’uomo, parte prominente del volto, a forma di piramide triangolare, situata sulla parte mediana della faccia, sotto la fronte e sopra il labbro superiore; protegge l’organo dell’olfatto (mucosa pituitaria),...