BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] era morto improvvisamente e l'ambasciatore imperiale a Roma, il marchese di Prié, sperava di succedergli. Invece la scelta di Carlod'Asburgo si rivolse al B.: con diploma imperiale del 15 ott. 1710 egli fu nominato viceré in un periodo abbastanza ...
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MASSENA, Andrea
Piero Crociani
MASSENA (Masséna), Andrea (André). – Figlio di Giulio Cesare, commerciante, e di Caterina Fabre, nacque a Nizza il 6 maggio 1758. Morto il padre nel 1764 e passata la [...] fu per breve tempo comandante dei forti, per poi rientrare nell’Armée d’Italie, al comando dapprima della divisione del Tanaro e poi, da settembre una battaglia dall’esito incerto, l’arciduca Carlod’Asburgo e, obbligato quest’ultimo a ritirarsi dopo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento sembra aver abbandonato le aspirazioni universalistiche. O, almeno,nella [...] la Catalogna, che conferisce il trono all’erede considerato legittimo in linea dinastica, il figlio dell’imperatore Carlod’Asburgo, e gli Austriaci, respingendo le forze franco-spagnole, arrivano a conquistare dapprima Milano (1706) e poi Napoli ...
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TADINI, Luigi
Marco Albertario
Nacque a Verona il 26 novembre 1745, unico figlio di Alessandro e di Anna Maria Collini. La famiglia Tadini era documentata a Crema dal XV secolo; il ramo legittimo [...] mineralogica completavano il percorso espositivo. Il Museo Tadiniano ricevette nel maggio 1815 la visita dell’arciduca Francesco Carlod’Asburgo-Lorena con l’arciduchessa Sofia di Baviera, e nel febbraio 1816 quella dell’imperatore Francesco I ...
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TARONI (Tarone, Tarroni), Antonio
Licia Mari
Nacque probabilmente a Mantova, a metà dell’ottavo decennio del secolo XVI (alla luce della sua carriera ecclesiastica). Nel 1612 i frontespizi dei suoi [...] Tarrone che agì come intermediario per la corte polacca – per Sigismondo III, ma anche per l’imperatore Ferdinando II e Carlod’Asburgo, vescovo di Breslavia – morì a Milano nel dicembre 1628, come si ricava da una lettera del 20 gennaio 1629 da ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] Madrid, presso Filippo II.
Tra i mecenati dello scultore va inoltre annoverato il principe Carlo, per il quale sin dal 1556-57 realizzò diverse medaglie (Carlod'Asburgo, Juan Honorato) e un crocifisso dorato e smaltato.
Alcune frasi eterodosse del L ...
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SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] apostolica. L’istruzione consegnatagli per l’occasione riassumeva le questioni in sospeso tra Roma e la corte di Carlod’Asburgo, in massima parte relative a contrasti giurisdizionali nel Regno di Napoli. Gli fu nondimeno consegnata anche una seconda ...
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Adriano VI
Paola Volpini
Adriaan Boeyens nacque il 2 marzo 1459 a Utrecht da Floris e Gertrud. Dopo la morte del padre, la madre lo indirizzò agli studi dei Fratelli della vita comune, improntati agli [...] nel 1523.
Di grande rilievo per gli sbocchi successivi fu l’incarico, affidatogli nel 1507, di precettore di Carlod’Asburgo, nipote dell’imperatore Massimiliano I e suo erede. Adriaan abbandonò la docenza e divenne uno dei più stretti consiglieri ...
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TASSO, Francesco
Marco Cavarzere
– Nacque a Cornello, nel Bergamasco, nel 1459 da Paxio (Pasino) e da Tonola de Magnasco.
È considerato l’inventore del sistema postale moderno. In realtà, più che inventore [...] la sua presenza stabile a Malines; solo nel 1514 la sede dell’azienda familiare si trasferì a Bruxelles. Nel 1516 Carlod’Asburgo, divenuto nuovo sovrano di Spagna, confermò le patenti del 1501 e del 1505, rinnovando gli accordi con Francesco, questa ...
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Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1671. Entrò al conservatorio di Santa Maria di Loreto di Napoli, dove studiò violino sotto la guida di Giovanni Carlo Cailò.
Il suo nome appare inserito fra i [...] fu scelto fra i virtuosi che andarono a formare la real capilla di Barcellona al servizio dell’arciduca Carlod'Asburgo. Quando nel 1711 Carlo fu eletto imperatore, Ragazzi lo seguì a Vienna, e nel luglio 1713 entrò ufficialmente nel libro paga della ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...