NOYON (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Giovanni Battista PICOTTI
Piccola città della Francia centrosettentrionale, nel dipartimento dell'Oise, circondario di Compiègne, con 5408 ab. [...] 'investitura. Ma contro Francesco I, la cui ambizione pareva minacciare l'equilibrio d'Europa, si annodava la trama di una nuova coalizione; il giovanissimo re di Spagna Carlod'Asburgo (v. carlo v) non era ancora bene sicuro del trono, né certo dell ...
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STANHOPE, James, 1° conte
Carlo Morandi
Generale e uomo di stato inglese, nato nel 1673 nella contea di Hereford, morto a Londra il 5 febbraio 1721. Figlio del barone Alessandro, seguace fedele di Guglielmo [...] la conclusione di un trattato di commercio (10 luglio 1707) tra l'Inghilterra e le provincie spagnole che avevano riconosciuto Carlod'Asburgo come proprio re.
Salito di grado, lo St. assunse il comando delle forze inglesi in Spagna (1708). Fu l'anno ...
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LANG, Matthäus
Giovanni Battista Picotti
Nato nel 1468 in Augusta da una famiglia borghese che, nobilitata nel 1498, prese il cognome di von Wellenburg, studiò lettere e giurisprudenza e, dottore nel [...] dal quale il 12 luglio 1513 ebbe la nomina a incaricato d'affari in Italia; il 9 dicembre fu accolto come cardinale in alla testa della legazione di Carlod'Asburgo per l'elezione imperiale, cooperò a questa efficacemente. Da Carlo V e da Ferdinando ...
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LANNOY, Charles de
Generale, nato a Valenciennes nel 1487 o 1488. Educato a Bruxelles con il giovane Carlod'Asburgo, più tardi Carlo V imperatore, ne guadagnò la stima e, cosa rara, l'amicizia, ch'egli [...] d'altronde ricambiò per tutta la vita con una devozione profonda; e fu così, sino dal 1515, membro del consiglio di Carlo e, nel 1522, dopo la morte di Raimondo de Cardona, fu nominato viceré di Napoli (fino al 1524). Ebbe poi parte notevolissima ...
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PAOLO IV papa
Gennaro Maria Monti
Gian Pietro Carafa nacque nel 1476 a S. Angelo della Scala (Avellino) dal ramo beneventano di quella nobilissima famiglia di Napoli; a 14 anni fugge nel convento napoletano [...] (nelle controversie tra la Serenissima e il papa e Ferdinando d'Asburgo) ed ecclesiastici. Anche a tale periodo, al 1532, suoi difetti fu quello del nepotismo, in favore del nipote Carlo, creato cardinale segretario di stato, e di due suoi fratelli ...
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ESTE, Rinaldo d'
Paolo Bertolini
Secondo di questo nome, nacque dal marchese Aldobrandino (II), fratello di Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, e da Alda di Tobia Rangoni, nell'ultimo [...] prigioniero, eliminandolo dai giuochi di potere d'Oltralpe, il suo antagonista Federico d'Asburgo. Si volse quindi subito contro non tardarono a farsi vedere. A metà agosto il principe Carlo di Boemia si mosse dall'Italia per portarsi nel Tirolo. ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] della politica estera, per cui il Portogallo passò dall'iniziale sostegno a Filippo di Borbone a quello fornito a Carlod'Asburgo. E in tal senso il nunzio si era attivamente adoperato. Ma, se nell'ambito della politica internazionale, l'azione ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] raggiustarsi, darsi un contegno e incedere contegnosa. Anche Venezia riconosce a Carlod'Asburgo il titolo di re di Spagna. E a Utrecht è presente a rappresentarla Carlo Ruzzini, un abile suo diplomatico che ottiene sia menzionata in un "articolo ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , l’Institutio principis christiani di Erasmo da Rotterdam, pubblicata nel 1516 e destinata all’allora duca di Borgogna Carlod’Asburgo, a cui, in modo del tutto peculiare, fa da contraltare il Principe di Niccolò Machiavelli18.
Costantino negli ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] in Italia furono soltanto il prodromo dei conflitti che, per quasi un quarantennio, trasformarono gran parte d'Europa in un campo di battaglia. Carlod'Asburgo, dopo la morte del padre Filippo (1506), aveva già ereditato, sotto la reggenza del nonno ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...