Al momento della serrata del Maggior Consiglio (1297) un ramo di questa famiglia veneziana fu regolarmente ascritto tra i membri di esso; l'altro invece ne fu escluso, e fu riammesso nel 1381 all'epoca [...] castellano di Belluno nel 1478, ambasciatore a re Mattia d'Ungheria nel 1491, avogador di comune nel 1493, luogotenente attivi membri del concilio di Trento e collaboratore di S. Carlo Borromeo. Sono anche da ricordare Luigi, vescovo di Milopotamo ...
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Palatino del regno d'Ungheria, morto il 18 marzo 1321. Principe d'una buona parte del regno, Matteo vi esercitava di fatto poteri regali ed era circondato da una corte sfarzosa. Per la sua ambizione sfrenata [...] re e mandò truppe contro di lui. Nel 1308, per l'intervento del cardinal Gentile, legato apostolico, rese omaggio al re Carlo Roberto d'Angiò, il quale lo nominò suo tesoriere (magister tavernicorum regalium) e lo visitò nel 1310 nelle sue terre. Ma ...
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Figlia del Bano di Bosnia, Stefano Kotromanic, nacque verso il 1330. Andò sposa a Ludovico il Grande d'Angiò, re d'Ungheria, nel 1353; ma non ebbe nessuna influenza sulla corte durante la vita di suo marito [...] e di sua suocera, Elisabetta, vedova di Carlo I d'Angiò. Dopo la morte del re Ludovico, invece, diresse il governo dell'Ungheria, a nome della figlia minorenne, Maria: infelicemente, poiché sacrificò alle sue passioni i grandiosi progetti politici ...
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Figlia del re di Polonia Wladislaw Lokietek e moglie di Carlo I d'Angiò re d'Ungheria, nacque verso il 1300. Non ebbe parte nella politica del regno prima della morte di suo marito, avvenuta la quale ella [...] Polonia, ella governò per alcuni anni in suo nome questo paese, ma non si conquistò l'affetto del popolo polacco. Morì in Ungheria nel 1380, lasciando memoria di sé per le belle chiese e chiostri da lei fatti edificare.
Bibl.: Jan Dabrowski, Elźbeta ...
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Figlia del re Massimiliano di Baviera e di Carolina di Baden, nacque il 27 gennaio 1805, e sposò nel 1824 l'arciduca Francesco Carlod'Austria, fratello dell'imperatore Ferdinando I (1835-1848). Nella [...] , in favore delle tendenze clericali. Significativa sotto questo rapporto la sua energica protesta contro le velleità liberali dell'Ungheria; dove essa evitò sempre di mettere piede.
Bibl.: G. Marschall, Erzherzogin Sophie in ihrem Leben und Wirken ...
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Scultore e architetto (Siena 1280 circa - Napoli 1337). Massimo scultore senese del 14° sec., cresciuto nella bottega di Giovanni Pisano, fu attivo nella realizzazione spec. di grandi monumenti funebri, [...] la tomba di Caterina d'Austria (m. 1323), in S. Maria Donnaregina quella di Maria di Ungheria (1325-26): in tabernacolo, formula che si ripete, anche se più semplificata, nelle tombe di Carlo di Calabria (m. 1328) e di Maria di Valois (m. 1331 ...
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Nobile famiglia veneziana, assurta a notevole importanza politica quando suoi membri (Badoaro, Pietro, Angelo, Giovanni e Girolamo), dopo la serrata del Maggior Consiglio, furono tra i maggiori esponenti [...] Foscari. Sebastiano (1425 circa -1498) svolse delicate missioni in Ungheria, a Roma e a Milano, ed ebbe fama di umanista Venezia 1519 - ivi 1593) fu ambasciatore presso Ferdinando I d'Asburgo (1550-1552), Carlo V (1554-56) e Filippo II (1556-57). ...
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SILVESTRO II Papa (Gerberto di Aurillac)
Mario NICCOLI
Giovanni VACCA
Nato verso la metà del sec. X, con tutta probabilità in Aquitania e certo da umilissima famiglia, fu educato nel monastero benedettino [...] governo di una delle più ricche abbazie d'Italia e lo legava a sé col aprì le porte di Reims a Carlo di Lorena, Gerberto, designato a Carlo come vero artefice dell'elezione cristianesimo in Polonia e in Ungheria; elabora la costituzione del nuovo ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] soprattutto, quantunque le efferate repressioni esercitate dal Carafa in Ungheria rendessero la cosa assai delicata e difficile, di " d'asino. Così ancora, mentre, tra il 1728 e il 1729, a iniziativa del conte Gian Artico di Porcìa, del padre Carlo ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] serie di placchette con smalti e figure: trovata (1861) in Ungheria e ora a Budapest (museo), porta i nomi di Costantino d'acciaio. Le cerimonie delle coronazioni regie furono riprese con Carlo IV (1355), Sigismondo (1431), e finalmente con Carlo ...
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angioino
agg. e s. m. [der. di Angiò; il fr. corrispondente è angevin, ma solo con riferimento all’Angiò, mentre nei riferimenti storici è usata la specificazione d’Anjou]. – 1. Relativo o appartenente alla dinastia dei conti e duchi d’Angiò,...