Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] scriveva tra il 1816 e il 1817 l'arciduca Ranieri d'Asburgo, il futuro viceré del Lombardo-Veneto)(8) appare un , di lì a poche settimane, il castello di carte innalzato da Carlo Alberto, mentre Manin, che il 4 luglio aveva "senza battaglia ced ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] del Piave che il signore padovano ottenne nel 1360 da Carlo IV attraverso il re d'Ungheria suo alleato, e che conservò sino al 1373 Padova - lega alla quale aderirono anche Alberto d'Asburgo, il marchese d'Este, i Gonzaga, il patriarca di Aquileia ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] specie di Risorgimento nazionale sotto il segno dell'aquila bicipite d'Asburgo [...]" (p. 393).
102. E. Selfridge-Field, per lo più, il testo del 1705, è sottoscritto da Gio. Carlo Grimani e da Alvise Vendramin.
117. Il lavoro che viene posto in ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] specie di Risorgimento nazionale sotto il segno dell’aquila bicipite d’Asburgo [...]» (p. 393).
102. E. Selfridge-Field, , per lo più, il testo del 1705, è sottoscritto da Gio. Carlo Grimani e da Alvise Vendramin.
117. Il lavoro che viene posto in ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] Il 1498 è anche l’anno in cui, morto Carlo VIII, sale sul trono di Francia Louis d’Orléans, che diventa re Luigi XII. Una pessima Innsbruck e chiedere l’aiuto dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo. Il tradimento del castellano Bernardino da Corte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] ‒ basati su fonti arabe ‒ da parte di Asselino d'Asburgo e del suo discepolo Ermanno di Reichenau.
Della medesima questione e la morte di Manfredi, avvenute nel 1266 per mano di Carlo I d'Angiò, s'arrestò però il fronte arabo-latino dell'attività di ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] al defunto Carlo Antonio Marin, gli aveva messo nelle mani — e l’intero episodio si presta a rievocazioni dai toni di una vera e propria agiografia archivistica — assieme ad una ricerca genealogica sulla casa d’Asburgo compilata sui documenti ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] francese Alexandre Law de Lauriston, all’arciduca Ranieri d’Asburgo, furono tutti impressionati dalla desolazione della città. I letterarie e artistiche. Gli stereotipi letterari, da Carlo Goldoni a Giacinto Gallina, con le loro insinuazioni ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] un secolo prima l’autorità imperiale appariva esausta e alimentava solo qualche utopia nel mondo germanico, ora Carlo V d’Asburgo si proponeva come il supremo garante dell’unità religiosa del mondo cristiano europeo disegnato nella Monarchia di ...
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Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] , dapprima dei conventi degli Ordini mendicanti della provincia ecclesiastica di Salisburgo e degli Stati degli arciduchi Carlo e Ferdinando d'Asburgo, e, quindi, nel 1574, dei conventi della Boemia e della Moravia.
Il problema più delicato che ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...