PAGANI, Cesare
Cinzia Cremonini
PAGANI, Cesare. – Nacque a Milano nel 1634 da Francesco e da Isabella Foppa dei marchesi di Borgovercelli.
Francesco aveva ereditato dal padre Cesare un discreto patrimonio, [...] perché Danese Casati morì due giorni dopo Carlo II, quando ormai Pagani aveva perso sorte più dura. Ma al ritorno degli Asburgo, dopo la liberazione di Milano il 26 I-VI, [1738] Milano 1995, p. 230; D. Pescarmona, Per l’attività di Paolo Pagani e i ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] ritorno in patria, il G. aveva cercato d'intercedere presso il figlio del viceré di Napoli, la Santa Sede avrebbe potuto obbligare Carlo di Borbone, costringeranno il G. esilio, continuando presso la corte asburgica la sua attività di studioso, con ...
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GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] asburgico, ma anche la città in cui avevano trovato asilo, paradossalmente, esponenti illustri dell'età napoleonica, al punto - raccontava lo stesso G. - che non era raro, al tramonto, veder passeggiare sull'allora molo S. Carlo Gabriele D'Annunzio e ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] e privilegi feudali, una volta che l'Asburgo ebbe ottenuto il titolo imperiale.
Dopo la morte 219 s., 222-225, 261, 270, 359, 363; Id., Autobiografia, a cura di D. Della Terza, Modena 1987, ad indicem; F. Amadei, Cronaca universale della città di ...
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CONCINI, Giovan Battista
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1532 da Bartolomeo e Margherita Bartoli.
La sua carriera politica, nell'ultimo trentennio del sec. XVI, e l'incarico di primo segretario, [...] governo di Cosimo.
Del riavvicinamento del granduca con gli Asburgo fu in gran parte artefice proprio il C., che, 1605.
Dalla moglie Camilla d'Antonio Miniati ebbe due figlie (Leonora e Lucrezia) e quattro figli: Carlo, Cosimo, Bartolomeo, Concino. ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] B. fulminò la scomunica contro Carlo Salis, delegato di Chiavenna, dei Savoia, troppo legati agli Asburgo, né dell'Inghilterra o dell' Balerna attendeva il nunzio a Lucerna V. Bichi, il B., colto d'apoplessia, morì il 21 dic. 1709.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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PALEOLOGO, Flaminio
Laura Turchi
PALEOLOGO, Flaminio. – Nacque a Casale Monferrato nel 1518, figlio naturale di Giovanni Giorgio, ultimo marchese di Monferrato, e di una donna «di bassa condizione» [...] marito della donna. Nell’ottobre 1530 Giovanni Giorgio inviò un’ambasceria a Carlo V, per chiedere la legittimazione del figlio dodicenne, ma Federico Gonzaga, sostenuto da Anna d’Alençon, riuscì a trovare un nuovo consorte alla madre di Flaminio, a ...
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BRAGADIN, Daniele
Paolo Preto
Nato a Venezia il 20 genn. 1682, riuscì ad emergere ancor giovane tra i patrizi della sua generazione grazie ad una buona cultura, nutrita di attente letture degli storici [...] declinante potenza spagnola. Con gli Asburgo Venezia intratteneva da tempo amichevoli relazioni problemi economici.
Gli sforzi di Carlo VI per incrementare il commercio di signor D. B. cavalier,e procurator di San Marco da Francesco Fabris, s.d. [ ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] ).
Rappresentante di una delle più ragguardevoli famiglie di Conegliano, al D. si rivolse il podestà nel 1532 e nel 1536, perché coordinasse i preparativi per una degna accoglienza a Carlo V che, a capo delle sue truppe, avrebbe pernottato nel borgo ...
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FELICIATI, Lorenzo
Monica Zanfini
Nacque a Siena nel 1732 da Giovan Battista, appartenente a una famiglia di pittori.
Nel 1743venne cresimato (compare Antonio Fancelli) e nel 1756risulta "compare di [...] in Rocca d'Orcia nel contado senese. Dopo il 1786, quando il granduca di Toscana Pietro Leopoldo Asburgo-Lorena abolì Sansedoni;per la sacrestia di S. Giorgio lavorò a un S. Carlo Borromeo ed eseguì un dipinto con S. Stefano per la cappella della ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...