DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] di Sangro e Giuseppe Capece furono tributati a Napoli solenni funerali pubblici, per volontà di Carlod'Asburgo. Le epigrafi funerarie furono dettate da G. B. Vico e C. Schor realizzò un apparato per l'ufficio funebre; da questo apparato Francesco ...
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AVALOS, Cesare Michelangelo d', marchese di Pescara e del Vasto
Elvira Gencarelli
Figlio secondogenito del principe d'Isernia, se ne ignora la data di nascita. Nel 1690 alla morte del nipote, marchese [...] austriaca nel Mezzogiorno allo scoppio della guerra di successione spagnola.
Nel 1699, un anno prima della morte di Carlod'Asburgo, l'A. aveva scritto all'imperatore Leopoldo I, assicurandolo del suo attaccamento, che confermò all'annuncio del ...
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FAGNANI, Giuseppe (Joseph)
Margaret Zaffaroni
Nacque a Napoli il 24 dic. 1819. Il talento per il disegno, dimostrato già in età assai giovanile, attirò su di lui l'attenzione di Pietro Starabba principe [...] di belle arti a Napoli, dove ebbe per maestro Francesco Oliva. Nel 1840 fu mandato a Vienna per ritrarre l'arciduca Carlod'Asburgo; al ritorno si fermò a Milano, Trieste e Firenze, dove eseguì ritratti di personaggi illustri. Nel 1842 andò a Parigi ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Belisario
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Nato intorno al 1464, secondogenito di Giulio Antonio e di Caterina Orsini, ebbe una compiuta educazione, letteraria ad opera di Gioviano Pontano e militare a cura [...] la serenità della sua vita, malgrado le vicende di quegli anni nel Mezzogiorno d'Italia.
Il 20 luglio 1516 ancora una volta lo raggiungeva un ambìto riconoscimento: Carlod'Asburgo appena salito sul trono di Spagna, apprezzando i servigi resi dall'A ...
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BRANDOLINI, Brandolino
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1532 da Guido, signore di Valmareno, e da Violante, dei conti di Collalto. Come era tradizione familiare, fu avviato al mestiere delle armi e [...] Fece ritorno a Valmareno nel 1590, dopo la morte del suo protettore Enrico III. Entrò quindi al servizio dell'arciduca Carlod'Asburgo, combattendo per due anni in Ungheria contro i Turchi. Fu poi assunto al servizio della Repubblica veneta, che nel ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] Impero e la S. Sede.
Cercò così di evitare più forti dissidi in occasione della pubblicazione, nel 1708, degli editti di Carlod'Asburgo che ordinavano il sequestro dei benefici ecclesiastici; esortò anche, nel gennaio dello stesso anno, il clero e l ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] parte alla cavalcata del viceré per le vie di Napoli annunciante, il 20 febbr. 1516, l'avvento della regina Giovanna e di Carlod'Asburgo.
Un anno dopo, sempre nella veste di eletto di Portanuova, il G. partì per le Fiandre con l'ambasciata che la ...
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ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] già appare in alta considerazione nel partito imperiale (accompagnava il cardinale Pompeo Colonna in Fiandra per distogliere Carlod'Asburgo, il futuro Carlo V, dall'alleanza francese). Nell'attacco a Genova del maggio 1522, da lui suggerito, fu, col ...
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ADERNÒ, Antonio Moncada e Moncada conte di
Antonello Scibilia
Nato nella seconda metà del sec. XV da Guglielmo Raimondo e da Contissella Moncada Esfar, alla morte del padre fu investito, il 14 ott. [...] la riconferma di tutti i privilegi goduti in passato dalla sua famiglia, e l'anno dopo ebbe assegnati da Carlod'Asburgo, in ricompensa della sua fedeltà al governo vicereale, molti dei beni confiscati ai rivoltosi. Nel 1522 fu nominato capitano ...
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BOTTANI, Giuseppe
Chiara Perina Tellini
Figlio di Vincenzo e Clara Gherardi, nacque a Cremona nel 1717. Dopo essere stato a Firenze allievo di A. Puglieschi e di V. Meucci, nel 1735 si trasferì a Roma [...] di Giovanni Bottani, che disegnò il ritratto di Giulio Romano nell'antiporta e dedicò il volumetto a Ferdinando Carlod'Asburgo e Maria Beatrice d'Este che aveva commissionato l'opera.
Bibl.: Oltre alla bibl. in C. Perina, Considerazioni su G. B., in ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...